Imposta di registro locazioni con Modello F24: tutti i codici tributo

di Anna Fabi

Pubblicato 22 Febbraio 2023
Aggiornato 26 Marzo 2023 07:56

Contratto di locazione: come compilare il Modello F24 per l'imposta di registro, anche sulle annualità successive, con tutti codici tributo.

Per i contratti di affitto sui è dovuta l’imposta di registro, può essere richiesto anche il versamento per annualità successive. Per i contratti di locazione pluriennale, in particolare,  il pagamento dell’imposta di registro può essere effettuata, alternativamente:

  • di anno in anno fino alla scadenza;
  • in un’unica soluzione per l’intera durata.

Ci sono poi regole e codici tributo per Modello F24 particolari in base al contratto e all’annualità. Vediamoli di seguito.

Imposta registro annualità successive

Se si sceglie di versare l’imposta di anno in anno, bisogna provvedere al versamento per l’annualità successiva entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità. Il pagamento può essere effettuato:

  • online tramite i servizi telematici dell’Agenzia (software RLI o RLI-web) e addebito su conto corrente,
  • con il modello F24 Elementi identificativi, utilizzando il codice tributo 1501.

NB: nel calcolo dell’imposta da versare si deve tener conto degli eventuali adeguamenti del canone (ad esempio la rivalutazione ISTAT sugli affitti).

Istruzioni di compilazione F24 per annualità successive

Sezione contribuente

  • Codice fiscale, dati anagrafici e domicilio fiscale: inserire il codice fiscale e i dati anagrafici del soggetto, parte del contratto, che effettua il versamento
  • Codice fiscale e Codice identificativo: inserire il codice fiscale di una delle controparti e il codice identificativo “63” (controparte).

Sezione erario ed altro

  • Codice ufficio: non compilare
  • Codice atto: non compilare
  • Tipo: inserire la lettera “F” (registro)
  • Elementi identificativi: inserire il codice identificativo del contratto composto da 17 caratteri e reperibile nella copia del modello di richiesta di registrazione del contratto restituito dall’ufficio o, per i contratti registrati per via telematica, nella ricevuta di registrazione. Il codice identificativo del contratto può anche essere recuperato con la funzione Ricerca codice identificativo del contratto
  • Codice: inserire il codice tributo (vedi tabella dei codici tributo)
  • Anno di riferimento: indicare (in formato AAAA) l’anno di scadenza dell’adempimento (annualità successiva, proroga, cessione o risoluzione)
  • Importi a debito versati: gli importi da versare

Elementi identificativi

In alternativa al codice identificativo del contratto, nel campo “Elementi identificativi” è possibile inserire un codice di 16 caratteri formato nel modo seguente:

  • caratteri da 1 a 3 – codice ufficio presso il quale è stato registrato il contratto
  • caratteri da 4 a 5 – le ultime due cifre dell’anno di registrazione
  • caratteri da 6 a 7 – la serie di registrazione (se di numero inferiore di caratteri, completare gli spazi, a partire da sinistra, con gli zeri “0”)
  • caratteri da 8 a 13 – il numero di registrazione (se di numero inferiore di caratteri, completare gli spazi, a partire da sinistra, con gli zeri “0”)
  • caratteri da 14 a 16 –  il sotto-numero di registrazione, se presente. Altrimenti inserire “000”.

Tabella codici tributo locazione e affitto di beni immobili

Codice Denominazione
1501 Imposta di Registro per annualità successive
1502 Imposta di Registro per cessioni del contratto
1503 Imposta di Registro per risoluzioni del contratto
1504 Imposta di Registro per proroghe del contratto
1509 Sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi
1510 Interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi
1511 Sanzione per mancata comunicazione di proroga o risoluzione del contratto soggetto a cedolare secca

Imposta di registro per cedolare secca

Se i locatori hanno scelto la cedolare secca, l’imposta di registro non è dovuta per l’annualità successiva. L’opzione può comunque essere esercitata o modificata entro 30 giorni dalla scadenza di ciascuna annualità, sempre utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia (software RLI o RLI-web) oppure presentando il modello RLI allo stesso ufficio dove è stato registrato il contratto.