Fatturazione elettronica tra proroghe e conferme

di Anna Fabi

Pubblicato 19 Febbraio 2021
Aggiornato 26 Aprile 2022 10:56

Il punto sulle novità 2021 per la fattura elettronica, dal nuovo formato alle proroghe per le deleghe e le prestazioni sanitarie.

Il 2021 si è aperto con diverse novità per la fattura elettronica, dal nuovo formato XML, alla proroga di un anno per le deleghe per l’utilizzo dei servizi di e-fattura, all’estensione per tutto il 2021 del divieto di emissione di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie rese dai soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema TS ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Vediamo tutto nel dettaglio.

Nuovo formato XML

Dal 1° gennaio 2021 è diventato obbligatorio l’utilizzo della versione 1.6 (e successive modifiche) del tracciato XML di fattura elettronica che contiene un maggior numero di elementi, dai nuovi campi relativi alla natura dell’operazione (non imponibili o con inversione contabile) al tipo di documento, pensati per mettere a disposizione dell’Agenzia delle Entrate più dati da inserire della dichiarazione IVA precompilata.

Proroga validità deleghe per servizi e-fatture

Con il provvedimento dell’11 dicembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha prorogato di un anno il periodo di validità delle deleghe conferite dagli operatori economici agli intermediari per l’utilizzo dei servizi online messi a disposizione del Fisco dedicati alla gestione dei processi di fatturazione elettronica e dei corrispettivi telematici nell’ambito del portale “Fatture e Corrispettivi”. In generale l’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 5 novembre 2018 con cui sono state disciplinate le modalità per il conferimento/revoca delle deleghe per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, aveva stabilito che la durata massima della delega conferita all’intermediario fosse pari a 2 anni dalla data di sottoscrizione del relativo modulo.

La proroga di un anno per le deleghe la cui data di scadenza era compresa tra il 15 dicembre 2020 e il 31 gennaio 2021 è arrivata per far fronte del protrarsi del periodo emergenziale causato dal Coronavirus e per garantire la continuità dei servizi offerti dagli intermediari per il corretto e tempestivo adempimento degli obblighi fiscali in materia di fatturazione elettronica e di IVA:

Anche alla luce delle restrizioni agli spostamenti recentemente introdotte dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, sono state segnalate, da parte di numerose associazioni di categoria, significative difficoltà nel procedere al rinnovo delle deleghe già conferite e in scadenza, con particolare riguardo all’acquisizione del modulo di delega recante la firma in originale del cliente.

Viene comunque fatta salva la possibilità per i contribuenti di revocare le deleghe in qualsiasi momento tramite richiesta trasmessa agli uffici dell’Agenzia o tramite le funzionalità apposite presenti nella propria area riservata del sito internet dell’Agenzia.

Proroga esonero e-fattura per le prestazioni TS

La Legge di Bilancio 2021 (legge 30 dicembre 2020, n. 178) ha esteso a tutto il 2021 il divieto di emissione di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie rese nei confronti delle persone fisiche i cui dati vengono inviati al Sistema TS ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Invio che da quest’anno, lo ricordiamo, è stato reso mensile dal decreto ministeriale 19 ottobre 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 270/2020.

Per quanto riguarda il rinvio dell’obbligo di e-fattura per i contribuenti esercenti le professioni sanitarie, il nodo sta nelle non superate difficoltà di conciliare le esigenze di privacy con la telematizzazione degli adempimenti fiscali.

Per quanto riguarda la trasmissione dei corrispettivi, per gli stessi soggetti, per tutto il 2021, questa proseguirà con le stesse modalità previste per il 2020, alla luce di quanto disposto dal decreto Milleproroghe (D.L. 31 dicembre 2020, n. 183).