Come adottare in azienda la Coalescence Innovation

di Alessandra Gualtieri

13 Maggio 2021 08:59

Consigli pratici per le imprese e le organizzazioni che vogliono adottare ii principi della Coalescence Innovation.

Se è vero che la Coalescence Innovation è il paradigma di innovazione che maggiormente rispecchia le specificità e i bisogni della nuova epoca inaugurata dalla pandemia Covid-19, è anche vero che non è sufficiente aderire ai valori e ai principi della coalescenza per ottenere i benefici ad essa correlati. Per rendere un’organizzazione o un’azienda coalescente bisogna affrontare un percorso di evoluzione che passa attraverso alcune fasi principali.

1. Far evolvere la cultura organizzativa

In  passato i manager erano abituati a vagliare almeno 3 opzioni per innovare all’interno della propria organizzazione:

  1. ragionare per funzione e creare un dipartimento dedicato;
  2. acquistare l’innovazione all’esterno o darne lo sviluppo in outsourcing;
  3. alimentare un paradigma aperto di innovazione guidato da strategia e cultura. 

Oggi, in un’era di trasformazione digitale e avanzamento tecnologico estremamente veloce, l’opzione dell’innovazione aperta è rimasta l’unica realmente percorribile. Tuttavia, questo dato impone alle organizzazioni un cambio di mindset focalizzato sul costruire internamente un modello di innovazione in grado di mettere al centro il valore delle persone, siano esse i lavoratori dell’azienda oppure attori esterni con cui è opportuno attivare meccanismi di contaminazione e scambio di valore. Questo cambiamento non può prescindere da un’attività di formazione specifica sui leader: sebbene, infatti, l’innovazione sia il più delle volte un processo bottom-up, deve essere comunque stimolata e guidata da qualcuno che conduca il gioco con convinzione, determinazione e metodo. Insomma, per trasformare un’organizzazione in una realtà coalescente occorre che ai vertici ci siano leader in grado di stimolare e accelerare la cultura dell’innovazione ma anche di accoglierla, laddove arrivasse dall’esterno (come spesso succede in processi di open innovation).

2. Aprire i confini organizzativi

Il paradigma dell’Open Innovation esorta le organizzazioni di ogni dimensione e tipologia a innovare apertamente, ovvero anche collaborando con attori esterni, persino con un concorrente. Tuttavia, l’Open Innovation è dichiaratamente un approccio market-oriented, ovvero votato alla generazione di profitto e alla distintività dalla concorrenza. Quello che viene trascurato – ma che, ad oggi, nessuno può davvero permettersi di trascurare – è l’impatto sociale dell’innovazione, ovvero tutto ciò che si propone di rispondere ad un bisogno di tipo sociale (social need). Per questo, le aziende che vogliono essere non solo competitive sul mercato, ma anche promotrici di un cambiamento positivo per la società, dovrebbero fare uno step ulteriore rispetto a quello dell’Open Innovation, adottando il paradigma della Coalescence Innovation.

Anche nel paradigma della coalescenza viene dato ampio risalto al concetto di apertura, che viene declinato nello specifico come contaminazione. La contaminazione prevede che gli attori coinvolti nel processo innovativo scambino esperienze e competenze non solo per generare soluzioni utili alle proprie realtà organizzative, ma anche e soprattutto per creare valore condiviso e generare benefici per la collettività. Quindi, se l’Open innovation ha sempre manifestato la sua origine collegata alla necessità di competere sul mercato, dando poco spazio alla dimensione sociale, la Coalescence Innovation punta a mettere la generazione di impatti sociali al centro dei processi di innovazione aperta.

3. Creare un network di legami virtuosi

La comunità e gli attori coinvolti nel processo di innovazione generano un ecosistema che garantisce la crescita di tutti in quanto governato da ambizioni e valori condivisi. Dunque, per trarre massimo beneficio dai processi di Coalescence Innovation, le aziende devono abbandonare il punto di vista individualistico per abbracciare quello del network che agisce congiuntamente secondo principi e valori riconosciuti da tutti i membri. In chimica si parla di coalescenza quando due o più entità si aggregano e si contaminano volontariamente al fine di creare un’entità di dimensioni maggiori. Traslato nel campo dell’innovazione, il concetto implica che la collaborazione tra realtà differenti può generare un’innovazione più significativa di quella che le singole entità potrebbero ottenere al di fuori dell’ecosistema.

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4. Scegliere i giusti strumenti

Quali sono le caratteristiche di uno strumento che innesca la Coalescence Innovation? Sicuramente, un tool che attivi la coalescenza non può prescindere dal promuovere il coinvolgimento di diversi punti di vista, competenze e persone con l’obiettivo di mettere a fattor comune esperienze e idee differenti. Per questo motivo, sono senz’altro veicoli di coalescenza quelli che lanciano una sfida aperta a tutti coloro che possano apportare una soluzione ad un eventuale problema o bisogno dell’azienda:

  • Call4Startup: si tratta di una vera e propria “chiamata all’azione” rivolta al mondo startup. L’obiettivo di solito è migliorare un prodotto o servizio, premiando le startup che stanno approcciando a nuove tecnologie o nuovi business con impatto sociale positivo.
  • Challenge: è una sfida alla quale possono partecipare tutte le aziende, i professionisti o le startup che vogliano competere rispetto ad un “brief” ben preciso. In genere, un’azienda lancia una challenge quando ha bisogno di identificare nuovi prodotti o servizi che rispondano a requisiti specifici. 
  • Hackathon: è una competizione tra team di lavoro in genere composti da programmatori, designer ed esperti di marketing e comunicazione. Chi lancia la sfida vuole entrare in contatto con innovatori giovani e con nuove prospettive. Lo scambio culturale e, a volte, generazionale che si genera durante l’evento è il vero obiettivo che si vuole raggiungere.

Ma gli strumenti della coalescenza sono anche quelli che stimolano e alimentano l’interazione tra le persone:

  • Innovation Lab: veri e propri percorsi dedicati allo sviluppo delle idee interne con il supporto di tutto il personale aziendale. È l’ambiente in cui le aziende trasformano idee e progetti in startup con l’obiettivo di diversificare il business, innovare i processi interni e accelerare la crescita e il posizionamento sul mercato. 
  • Business Event: eventi con focus sulla divulgazione degli obiettivi di un ecosistema di coalescenza, ovvero tecnologia, sostenibilità, aggregazione e impatti sociali.

Quelli riportati in questo articolo sono solo alcuni consigli utili alle organizzazioni che vogliono approcciare alla Coalescence Innovation. Per avere una visione completa ed esaustiva sul paradigma o per contribuire ad arricchirlo con nuovi stimoli, nuove idee e nuove progettualità, è possibile visitare il portale www.coalescenceinnovation.com.