Elezioni Europee: chi sono i capolista e i primi candidati

di Barbara Weisz

3 Maggio 2024 08:45

Ufficiali i capolista nelle circoscrizioni elettorali per le Elezioni Europee 2024: ecco i simboli ammessi, i candidati di punta e i primi nomi eccellenti.

Come capolista alle elezioni europee di giugno 2024, le forze politiche più rappresentative del Paese si affidano principalmente ai leader di partito oppure si affidano ad outsider, mentre in altri casi si è scelta una formula mista.

Vediamo in dettaglio chi sono i candidati capolista e i primi nominativi per ogni partito.

Le liste definitive

In tutto, sono 33 i simboli ammessi. Gli elettori hanno finalmente le prime informazioni per iniziare a pensare  cosa fare in vista dell’appuntamento con il voto europeo di inizio giugno.

Vediamo come si sono mosse le forze politiche rappresentate in Parlamento. Sottolineando un aspetto, a più riprese messo in luce nel corso delle ultime settimane: il sistema elettorale per eleggere il Parlamento europeo è proporzionale, e in questo contesto i partiti scelgono di correre da soli.

Niente alleanze nemmeno fra i partiti che sostengono l’attuale maggioranza di Governo, tutti in ordine sparso.

Il voto europeo rappresenta anzi un’occasione per “contarsi”, misurando il proprio potere all’interno della coalizione.

I capolista alle Elezioni Europee 2024

Scelta forte di Fratelli d’Italia, primo partito di maggioranza, con la premier Giorgia Meloni in tutte e cinque le circoscrizione. Anche Forza Italia segue un modello simile, con Antonio Tajani che guida le liste in quattro circoscrizioni.

Controcorrente la Lega, dove il segretario Matteo Salvini non si candida sponsorizzando il generale Roberto Vannacci, a cui vanno due circoscrizioni. Non è in corsa nemmeno il numero uno del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte: il partito conferma la forte tensione verso la società civile con tre candidati outsider, che affiancano due europarlamentari (entrambe donne).

Il PD fa un mix fra la segretaria Elly Schlein (che guida due circoscrizioni), esponenti della società civile e dirigenti del partito.

Infine, candidati diversi per gli Stati Uniti d’Europa (che unisce Italia Viva e +Europa), fra i quali Emma Bonino, mentre Azione candida Carlo Calenda come capolista in quattro circoscrizioni, e l’Alleanza Verdi Sinistra, che affida i Nord Ovest a Ilaria Salis.

Vediamo in dettaglio.

Fratelli d’Italia

La capolista in tutte e cinque le circoscrizioni è “Giorgia Meloni – detta Giorgia“. E’ esattamente questa la dicitura scelta per la scheda elettorale sulla quale l’elettore segnerà voto e preferenza.

Scorrendo le liste, spicca il nome di Vittorio Sgarbi, candidato nel Sud. Ci sono poi diversi esponenti del partito ed europarlamentari uscenti, come Carlo Fidanza e Nicola Procaccini. Fra gli esponenti della società civile, diverse candidature femminili dal mondo delle professioni: la presidente di Federfarma Anna Olivetti, l’ex Presidente degli ingegneri di Roma Mariangela Di Biase, Giovanna Greco, segretario del Consiglio nazionale ordine commercialisti.

Lega

Viene spesso segnalata come scelta contrapposta a quella del rivale interno Fratelli d’Italia. Il leader Matteo Salvini si è speso parecchio sulla candidatura di Roberto Vannacci, noto per le sue posizioni su temi come l’immigrazione, la disabilità, le questioni di genere. E’ capolista in due circoscrizioni, Sud e Italia Centrale ma è presente in tutte e cinque le liste.

Gli altri capolista sono tutti europarlamentari uscenti:

  • Nord Est: Paolo Borchia;
  • Nord Ovest: Silvia Sardone;
  • Isole: Annalisa Tardino.

Forza Italia – Noi Moderati

Il capolista in quattro circoscrizioni su cinque è il segretario del partito, Antonio Tajani.

L’unica eccezione è rappresentata dalla candidatura, nelle Isole, di Caterina Chinnici, magistrato, figlia del giudice Rocco Chinnici assassinato dalla mafia.

PD

Il Partito Democratica candida come capolista la segretario Elly Schlein nel Centro e nelle Isole. Per il resto, ci sono molti candidati che provengono dal partito ma anche esponenti della società civile.

Ecco le candidature come capolista delle altre circoscrizioni:

  • Nord Orientale: Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna,
  • Nord Occidentale: Cecilia Strada, responsabile della comunicazione per la onlus italiana ResQ People Saving People, ex presidente di Emergency nonché figlia del fondatore Gino Strada.
  • Sud: la giornalista Lucia Annunziata.

M5S

Come detto, il segretario Giuseppe Conte non corre per le europee. I capolista sono tutti o uscenti o outsider anche eccellenti, come la calciatrice Carolina Morace e l’ex presidente INPS, Pasquale Tridico.

  • Nord Est: Sabrina Pignedoli;
  • Nord Ovest: Maria Angela Danzì;
  • Centro: Carolina Morace, calciatrice;
  • Sud: Pasquale Tridico;
  • Isole: Giuseppe Antoci.

Altre forze politiche

  • Stati Uniti d’Europa (Italia Viva e +Europa): Graham Robert Watson (ex parlamentare britannico) nel Nord Est, la leader di +Europa Emma Bonino nel Nord Ovest, l’avvocato penalista Giandomenico Caiazza nel Centro, il segretario socialista Vincenzo Maraio nel Sud, e la ex parlamentare Rita Bernardini.
  • Azione: presenta il segretario Carlo Calenda in quattro circoscrizioni, con l’unica eccezione del Nord Ovest con Elena Bonetti.
  • Alleanza Verdi-Sinistra: Cristina Guarda (consigliera regionale) nel Nord Est, Ilaria Salis (l’insegnante attualmente detenuta in Ungheria) nelle circoscrizione del Nord, Ignazio Marino nel Centro, l’ex sindaco di Riace Domenico Lucano nel Sud, infine nelle Isole l’ex sindaco di Palermo e parlamentare Leoluca Orlando.

Come si vota alle Europee dell’8-9 giugno

Ricordiamo che l’elettore può esprimere fino a tre preferenze. Se ne indica almeno due, devono necessariamente essere di genere diverso.

Quindi, non si possono votare ad esempio tre candidate donna o tre candidati uomini, e per dare il voto a due candidati dello stesso sesso bisogna in pratica esprimere tre candidature. Segnandone solo due, devono necessariamente andare a un uomo e una donna.

L’Italia elegge 76 dei 720 deputati europei, con un sistema proporzionale e soglia di sbarramento al 4%.