Per gli italiani si prospetta un autunno particolarmente pesante dal punto di vista economico, caratterizzato da numerosi rincari che coinvolgono diverse voci di spesa.
L’aumento dei prezzi, infatti, coinvolge diversi beni e servizi, come sottolinea l’analisi effettuata da Facile.it e Consumerismo No profit, che evidenzia anche i possibili aumenti dei prossimi mesi:
- assicurazioni auto e moto: ad agosto 2023 le polizze per i veicoli a quattro ruote hanno mostrato un aumento del 26% in più rispetto al 2022, mentre per le due ruote il rincaro è arrivato al +41%;
- carburanti: nella settimana dal 18 al 24 settembre un pieno è costato in media, è costato il 21% in più rispetto all’anno precedente per un’auto a benzina, il 10% in più per veicolo a diesel;
- bollette luce e gas: si prevede che i prezzi potrebbero salire ulteriormente nell’ultimo trimestre del 2023, con l’aumento dei consumi energetici;
- mutui e prestiti: la rata media di un mutuo a tasso variabile è cresciuta dai 515 euro di settembre 2022 ai 740 euro di settembre 2023, tuttavia i rincari potrebbero aver raggiunto il picco. Il tema di credito al consumo, invece, il tasso (Tan) medio per un prestito di 10mila euro da rendere in 5 anni è passato da 7,96% di settembre 2022 a 9,51% di settembre 2023, con un aumento del 19%;
- carrello della spesa: stando alle stime di Consumerismo No Profit, per acquistare beni essenziali di prima necessità occorrerà sborsare circa 480 euro al mese, pari a 5760 euro l’anno e con un aumento di oltre 1100 euro rispetto al 2022. L’ortofrutta, inoltre, si caratterizza per rincari a doppia cifra;
- trasporti e turismo: complici l’aumento dell’inflazione, i rincari di carburante e delle materie energetiche, l’intero settore si è caratterizzato per un aumento medio del 9,4%. Trascorrere un weekend per due in una città d’arte italiana, in pratica, può costare anche 700 euro.