
A meno di un mese da Pasqua 2023 non accenna a placarsi la polemica che gira intorno ai tempi di attesa per ottenere il rinnovo del passaporto, che si allungano progressivamente creando disservizi e danni economici sia per i viaggiatori sia per le agenzie specializzate.
Secondo i dati della survey commissionata da Vamonos Vacanze e affidata all’Istituto di Ricerca IRCM, infatti, l’attesa per prenotare il rinnovo del passaporto può protrarsi per diversi mesi e ammontano a circa 100mila i viaggi annullati proprio a causa dei ritardi di rilascio del documento.
Questo ritardo rischia di causare un danno economico pari a circa 180 milioni di euro dovuto alle mancate vendite, tanto che mediamente sono stati annullati 11,4 viaggi per ciascuna agenzia.
Cosa si cela dietro questo disservizio? Secondo il Ministro Piantedosi le motivazioni del caos vanno ricercate nella ripresa delle richieste di prenotazione dopo la fine dell’emergenza sanitaria, con la conseguente ripresa dei viaggi. Parte delle responsabilità è dovuta anche alla Brexit.
Per limitare le attese e accelerare i tempi di rilascio, inoltre, vengono spesso programmati veri e propri Open Day presso gli uffici territoriali, anche estendendo il numero di giorni di apertura al pubblico per andare incontro alle esigenze dei cittadini.
Il Ministero dell’Interno, inoltre, sta provvedendo a reingegnerizzare l’applicativo Agenda Online utilizzato per prenotare un appuntamento in modalità telematica, al fine di rendere il sistema più rapido e pratico per gli utenti.