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Mappa Coronavirus: diffusione nel mondo ad agosto 2020

di Anna Fabi

5 Agosto 2020 07:30

L'Italia proroga l'emergenza Coronavirus e nel mondo l'allerta non cessa: i dati aggiornati ad agosto dei contagi da Covid-19a livello globale.

A diversi mesi dal suo inizio, l’allerta Coronavirus a livello globale non sembra ancora vedere fine.

Nel nostro Paese da qualche mese la situazione è migliorata di molto, ma i nuovi contagi giornalieri non scendono ancora sotto le centinaia di casi e il Governo ha prorogato lo stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020.

Nel mondo di registrano ancora numeri altissimi di nuovi casi: vediamo i dati della diffusione a livello globale del Coronavirus, i numeri aggiornati a questi primi giorni di agosto e i Paesi più colpiti.

Diffusione Coronavirus nel Mondo

Stando all’Health Emergency Dashboard dell’OMS, a livello globalealle 15:36 CEST del 3 agosto 2020, c’erano 17.918.582 casi confermati totali di COVID-19, inclusi 686.703 decessi.

In Europa, inclusa l’Italia (fonte: Dashboard Who European Region, agosto, ore 10:00), c’erano:

  • 3.403.774 casi confermati;
  • 213.677 morti.

=> Mappa Coronavirus: situazione in Italia ad agosto 2020

I primi Paesi per trasmissione locale nella Regione Europea​​​ sono (nello stesso ordine di luglio 2020):

  • Russia 850.870 casi  (14.128 morti);
  • Regno Unito 303.956 casi (46.193 morti);
  • Spagna 288.522 casi (28.445 morti);
  • Italia 248.070 casi (35.154 morti

(fonte: Dipartimento Protezione Civile)

In America secondo gli ultimi dati OMS (Fonte: Health Emergency Dashboard, 3 agosto 2020) la situazione continua ad essere grave, mantenendo la testa della classifica dei casi di Coronavirus (a maggio il primo Paese era l’Europa):

  • 9.630.598 casi confermati;
  • 363.162 morti.

I primi Paesi per trasmissione locale sono:

  • Stati Uniti 4.482.276 casi (153.757 morti);
  • Brasile 2.707.877 casi (93.563 morti);
  • Messico 434.193 casi (47.472 morti);
  • Perù 422.183 casi (19.408 morti)​.

Sud Est Asiatico:

  • 2.187.015 casi confermati;
  • 46.675 morti.

Primi Paesi per trasmissione locale:

  • India 1.803.695 casi (38.135 morti);
  • Pakistan 280.029 casi (5.984 morti).

Mediterraneo orientale:

  • 1.564.836 casi confermati;
  • 40.782 morti.

Primi Paesi per trasmissione locale:

  • Iran 309.437 casi (17.190 morti).

Africa:

  • 802.792 casi confermati;
  • 13.779 morti.

Primi Paesi per trasmissione locale:

  • Sudafrica  503.290 casi (8.153 morti).

Pacifico Occidentale:

  • 327.617 casi confermati;
  • 8.450 morti.

Primi Paesi per trasmissione locale:

  • Cina 88.460 casi (4.677 morti);
  • Filippine 103.185 casi (2.059 morti).

=> Confronta con la diffusione a luglio 2020

Valutazione del rischio OMS

La valutazione del rischio ECDC testa quella aggiornata all’11 giugno:

Anche se in Europa i casi di Covid-19 sono in calo, l’ECDC sottolinea che la pandemia non è finita e che servono sforzi costanti per garantire che il distanziamento fisico e le altre misure di prevenzione continuino ad essere osservate.

Le solide misure adottate dai Paesi europei hanno ridotto collettivamente la trasmissione e, a partire dal 9 giugno 2020, l’incidenza a 14 giorni nell’UE e nel Regno Unito è diminuita dell’80% dal picco del 9 aprile.

Tutti i Paesi che hanno attuato misure di distanziamento sociale con “permanenza a casa” per la popolazione in generale hanno avviato un allentamento totale o parziale di queste misure e molti di essi hanno iniziato una riapertura graduale delle attività economiche e produttive e degli spazi pubblici.

Al momento, poco prima delle vacanze estive, poiché gli Stati membri allentano i limiti, esiste il rischio che le persone non aderiscano fermamente alle misure raccomandate ancora in vigore a causa della “fatica da isolamento”.

Le informazioni disponibili da studi siero epidemiologici forniscono l’indicazione che l‘immunità della popolazione è ancora bassa (<10%), quindi esiste il rischio che individui sensibili possano essere ancora infettati.