Occupazione su e PIL giù: il paradosso italiano
Scarsa crescita economica in Italia nonostante l’occupazione in aumento: pesano bassi stipendi e scarsa redditività degli impieghi, va male per i giovani.
Scarsa crescita economica in Italia nonostante l’occupazione in aumento: pesano bassi stipendi e scarsa redditività degli impieghi, va male per i giovani.
Produzione industriale in negativo, economia italiana al ristagno, il calo dell’inflazione non basta: sì a riserve patrimoniali per i conti pubblici.
Il nuovo Real Time Turnover misura le vendite mensilmente e fotografa l’andamento del fatturato, anche per settore: bene i servizi e le piccole imprese.
L’agenzia S&P conferma il rating BBB dell’Italia con outlook stabile e traccia un quadro tutto sommato positivo della nostra economia.
Il valore aggiunto generato dalle imprese nel 2022 è cresciuto assieme al reddito della famiglie ma l’inflazione riduce il potere d’acquisto: analisi Istat.
Aggiornamento OCSE sulle previsioni economiche globali e dell’Eurozona per il 2023 e il 2024: nuovi trend su PIL e inflazione, pesa l’aumento dei tassi.
UE: In Italia cala la domanda interna e pesa lo stop dell’edilizia, crescita al ribasso in linea con l’Eurozona, l’inflazione scende più del previsto.
Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige guidano la crescita economica italiana nel 2023, alcune regioni non hanno invece ancora recuperato il crollo Covid.
Solo Italia e Francia crescono più del previsto nel medio termine, taglio stime per il PIL di Usa, Germania, Gran Bretagna e Giappone: outlook Fitch Ratings.
L’aumento graduale delle temperature incide negativamente sulla crescita economica: analisi dei dati storici e simulazioni d’impatto Banca d’Italia.
Bollettino economico Banca d’Italia: inflazione vista al 6% nel 2023 e al 2% nel 2025, il PIL oscilla intorno all’1% nel triennio, pesano i rialzi BCE.
Indice PMI ai minimi in Europa, acquisti delle imprese manifatturiere in frenata assieme alla produzione industriale, per ora tiene l’export.
Rating Italia, anche Fitch alza le stime sul PIL italiano 2023 e riduce quelle 2024: il confronto internazionale e l’analisi d’impatto del rialzo tassi.
Rapporto UPB: cruciale la revisione del PNRR, prudenza sui conti pubblici e in Legge di Bilancio niente interventi senza coperture certe.
OCSE: i ritardi nell’attuazione del PNRR rischiano di limitare la crescita del PIL italiano, cambiare obiettivi irrealizzabili con progetti fattibili.
L’OCSE rivede al rialzo la crescita del PIL 2023 dell’Italia, pur in frenata nel 2024: decisivo sarà il PNRR, se sapremo colmare i ritardi.
Prezzi, capitale umano, innovazione, produttività, titolo di debito comune: le proposte del Governatore della Banca d’Italia per la ripresa economica.