Professioni introvabili: la top ten da Nord a Sud

di Teresa Barone

Pubblicato 10 Ottobre 2014
Aggiornato 17 Ottobre 2014 10:32

Le figure professionali più difficili da trovare: regione per regione, ecco i mestieri più ricercati nel 2014 secondo la CCIAA di Monza e Brianza, su dati Excelsior.

Le opportunità di lavoro non mancano su tutto il territorio nazionale: strano a crederci ma almeno è quanto emerge dall’elaborazione effettuata dall’Ufficio studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Sistema Informativo Excelsior 2014. Ma attenzione: a offrire occasioni di impiego sono le imprese attive in alcuni specifici settori spesso “evitati” da chi cerca un’occupazione; mestieri antichi o professioni manuali che, in questo momento di crisi ancora profonda, potrebbero invece aiutare a superare il momento.

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Occasioni di impiego

Quali sono le figure professionali più difficili da trovare? Se le imprese in Lombardia lamentano la carenza di personale nell’ambito dei mestieri tradizionali (tappezzieri, lattonieri, sarti e modellisti), in Lazio si cercano 270 accompagnatori turistici. Ancora più a Sud, in Sicilia e Puglia, mancano rispettivamente fisioterapisti ed elettricisti, mentre in Campania si cercano tecnici programmatori e analisti di software.

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E ancora: in Calabria si è a corto di camerieri e le imprese della Basilicata cercano esperti di beni culturali, mentre in Sardegna non mancano le occasioni di lavoro per i cuochi. Il rapporto sottolinea come in Piemonte scarseggino esperti nelle PR e in Liguria gelatai e pasticceri. Le imprese del Trentino Alto Adige cercano agronomi e quelle presenti in Emilia Romagna offrono impiego a contabili addetti alle buste paga.

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Fonti: Sistema Excelsior 2014Elaborazioni camerali