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Incentivi Software per Pmi: aspettando Scajola

di Alessandra Gualtieri

16 Febbraio 2010 12:10

Grandi speranze per gli incentivi al Software in azienda. Assintel: "bene il cambio di strategia di Scajola, ora servono i fatti concreti"

Incentivi per Software gestionali nelle Pmi? Forse…. Per ora, solo fiato sospeso in attesa che le parole diventino realtà: le dichiarazioni rilasciate dal Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, la scorsa settimana hanno infatti aperto uno spiraglio sulla possibilità di estendere misure come gli eco-incentivi anche al settore ICT.

Il dibattito è di lungo corso: nei mesi scorsi associazioni imprenditoriali come Assintel (operatori di Tlc) si erano fatte portavoce di questa battaglia, portando all’attenzione del Governo la necessità di incentivare Software, ICT e nuove tecnologie in azienda.

Dopo un drammatico silenzio in Finanziaria 2010 e Tremonti-ter, pare che adesso il Ministro Scajola cominci a comprendere che il grave gap digitale che ci incatena sempre agli ultimi posti di tutte le classifiche mondiali – che di conseguenza ci penalizza in produttività – può essere colmato “prendendo due piccioni con una fava”: incentivare l’uso di software gestionali in azienda vuol dire dare una mano alle piccole e medie imprese in difficoltà e premiare le Pmi più competitive, in grado di trainare l’economia del Paese messa a durissima prova dalla crisi economica.

Il Ministro Scajola ha pubblicamente dichiarato che sono al vaglio incentivi per i software gestionali nelle Pmi, ma per ora sembra più una dichiarazione di intenti che una misura pronta per l’iter parlamentare.

Tuttavia, secondo il Presidente di Assintel, Giorgio Rapari, «è un segnale positivo, perchè finora l’Innovazione non è stata in nessun modo sostenuta dal Governo. Auspico che anche il Ministro Tremonti sostenga il cambio di rotta, e che si arrivi presto ad una politica strutturale di sostegno agli investimenti in Information Technology».

La polemica, lo ricordiamo, era nata proprio dopo la definizione della Tremonti-Ter, che includeva nelle misure agevolative e negli sgravi fiscali solo le spese sostenute dalle aziende per i macchinari industriali, escludendo invece i software necessari al loro funzionamento. Un’incongruità nei termini e una scelta obsoleta nella vision.