Opzione Donna, qualcosa si muove

di Barbara Weisz

Pubblicato 10 Novembre 2016
Aggiornato 20 Febbraio 2017 11:53

Legge di Stabilità 2017, emendamenti per potenziare l'Opzione Donna, l'APE Sociale e la salvaguardia Esodati: le richieste in Commissione Lavoro.

Opzione donna fino al luglio 2016, estensione del cumulo contributi al lavoro autonomo, allargamento platea per l’ottava salvaguardia esodati, prolungamento della Naspi agli stagionali (un mese nel 2017): sono gli emendamenti alla Legge di Bilancio 2017 presentati in commissione Lavoro alla Camera.

Attenzione: quelli delle commissioni sono pareri consultivi, che per entrare nel testo di legge devono poi essere approvati dalla commissione Bilancio, che vota la manovra in sede referente per poi mandare il testo in aula. Vediamo dunque quali sono le proposte formulate.

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Sull’Opzione Donna che consente di andare in pensione anticipata con 35 anni di contributi e un’età anagrafica di 57 anni e tre mesi per le lavoratrici dipendenti e 58 anni e tre mesi per le autonome, ci sono diverse proposte.

Innanzitutto, si chiede l’estensione dell’opzione Donna alle lavoratrici che maturano il requisito entro il 31 lulgio 2016 (attualmente il termine è la fine del 2015).

Infine, si suggerisce di estendere ai lavoratori e lavoratrici autonome in gestione separata INPS la possibilità di cumulo gratuito dei contributi, che può tornare utile anche a chi sceglie l’Opzione Donna per il raggiungimento del requisito contributivo (35 anni). Il cumulo gratuito, lo ricordiamo, è una delle misure previste dalla Legge di Bilancio 2017 per allargare la platea dei lavoratori con diritto alla pensione anticipata, consentendo di sommare tutti i contributi versati in diverse gestioni mantenendo il calcolo pro rata, quindi con le regole di ogni diverso sistema previdenziale, per la quota di competenza.

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Per quanto riguarda l’APE sociale, c’è la richiesta di abbassare il requisito contributivo da 36 a 35 anni per i lavori usuranti.

Infine, novità sugli esodati: proposto lo slittamento a fine 2014 della data relativa all’accesso alla mobilità o al trattamento speciale edile per i lavoratori nel profilo di tutela loro dedicato, scadenza prorogata di 24 mesi per chi prosegue volontariamente il versamento dei contributi.