Pensione privilegiata e ordinaria: come si integrano?

Risposta di Anna Fabi

23 Maggio 2025 09:22

Marco chiede:

Usufruisco di una pensione privilegiata. Successivamente all’attribuzione, ho lavorato altri 26 anni: quando potrò fare domanda di pensione per questi altri anni? Ho 63 anni.

Anche se è già titolare di una pensione privilegiata, con gli anni di ulteriore lavoro ha senz’altro il diritto ad accedere a una seconda pensione utilizzando i contributi maturati dopo il servizio nella polizia penitenziaria. Tuttavia, avendo solo 26 anni di contributi da valorizzare, non ha molte opzioni a sua disposizione per l’uscita anticipata.

Il supplemento di pensione non è applicabile a una pensione privilegiata, che si colloca in una categoria speciale (destinata a chi ha subito un infortunio o una malattia legata all’attività di servizio) e segue regole proprie che non includono la possibilità di integrare l’importo del trattamento con un supplemento basato su contributi versati successivamente al pensionamento.

In linea generale, quindi, avendo già raggiunto il requisito contributivo può solo attendere di compiere i 67 anni per fare domanda di pensione di vecchiaia ordinaria.

Un’ulteriore opzione potrebbe essere l’accesso alla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA) qualora lei avesse in essere un fondo pensione integrativo: lo strumento consente di accedere in anticipo ad una quota dei versamenti accantonati a partire dai 62 anni (requisito di età già soddisfatto nel suo caso), purché si abbiano almeno 20 anni di contributi versati e si sia cessata l’attività lavorativa da almeno 24 mesi. Nel suo caso l’ultima condizione di configurerebbe nel 2026.

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Risposta di Anna Fabi