I 4 consigli per migliorare il business delle imprese

di Nicola Santangelo

Pubblicato 2 Maggio 2012
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:39

Sono numerosi i fattori che potrebbero condizionare il business di un'impresa. Alcuni di questi sono fisiologici in quanto derivanti dal ciclo di vita dei prodotti caratterizzato da fasi di nascita, crescita, sviluppo e declino. Altri, invece, sono dettati dal mercato o da scelte errate da parte del management. In ogni caso occorre non farsi trovare impreparati. Gli effetti di ciascuno di questi eventi, se fronteggiati in tempo, possono essere arginati o limitati. Ecco allora quattro consigli per migliorare il business della vostra impresa.

Curate l'immagine dell'impresa
Il successo di ogni impresa è dato principalmente dall'immagine che dà  di se stessa. L'immagine è solitamente condizionata dalla filosofia d'impresa, elemento fondamentale per la creazione della capacità  distintiva e identificativa del marchio nonché per determinare le prospettive di crescita dell'impresa.

Vince chi arriva primo
Per chi fa impresa l'importante non è partecipare. Occorre vincere, arrivare primi, anticipare i concorrenti. E questo può avvenire solo con un'intensa attività  di ricerca finalizzata a individuare le tendenze, i gusti e gli stili di vita dei potenziali clienti. Arrivare tardi vuol dire compromettere il successo dell'impresa o andare incontro a conseguenze negative sull'attività  e sulla prospettiva di crescita.

Investite in ricerca
La ricerca è importante non solo in fase di avvio. L'impresa, infatti, dovrà  costantemente monitorare il mercato al fine di cogliere eventuali segnali di apprezzamento da parte dei clienti. Una strategia attuale è quella di scandagliare il Web, partecipando a forum, essendo attivi sui social network o rispondendo ai messaggi lanciati in Rete. In questo modo sarà  possibile modificare in tempi rapidi i propri prodotti in modo da renderli rispondenti alle aspettative del mercato.

Ampliate i partner dell'impresa
Trovare partner affidabili è di notevole importanza. Si tratta di fornitori, procacciatori e intermediari in grado di offrire reali garanzie all'impresa. E' bene, però, fare in modo che non si diventi “dipendenti” dei propri partner. Poter contare su due o tre collaboratori aumenta il potere contrattuale dell'impresa. Se, ad esempio, un'impresa che trasforma materie prime in prodotti finiti dovesse operare con un solo fornitore e questi decidesse di raddoppiare il prezzo di vendita, l'impresa si troverebbe di fronte a serie difficoltà . Diversamente avrebbe la possibilità  di contrattare il prezzo ovvero rivolgersi altrove senza che la produzione ne risenta.