Pmi più accessibili? Con l’INAIL si può

di Paolo Sebaste

Pubblicato 30 Aprile 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:42

Abbattere le barriere architettoniche e burocratiche per consentire l'inserimento in azienda di lavoratori diversamente abili ma anche con l'obiettivo di consentire il “ritorno” alle proprie mansioni di lavoratori che abbiano subito infortuni.

In aggiunta all'obiettivo di rendere le imprese più sicure, si profila una sfida che può apparire complessa ma che allo stesso tempo può rivelarsi una opportunità : progettare e realizzare ambienti di lavoro, secondo criteri di accessibilità  che, in ogni caso, sono in grado di garantire la una fruibilità  degli spazi aziendali pienamente apprezzabile da una “utenza” più ampia.

Da questo punto di vista le Pmi si trovano (purtroppo) spesso nella condizione di non essere in grado di affrontare, da sole, la progettazione, organizzazione e realizzazione di opere per rendere accessibili i propri spazi aziendali; la conoscenza dei dettagli della normativa in materia ed i costi necessari alla realizzazione delle opere per rendere l'impresa accessibile sono spesso impropriamente considerati un ulteriore ostacolo che finisce per dividere le piccole imprese da risorse umane e professionalità  che in molti casi, invece, e con pochi accorgimenti, potrebbero essere in grado di esprimere un contributo importante nelle aziende.

In questo ambito l’INAIL del Lazio ha predisposto un prodotto denominato Ufficio accessibile, disponibile su Cd-Rom, allo scopo di indicare tutti quegli interventi concretamente attuabili per adeguare alle norme i luoghi di lavoro attraverso soluzioni facilmente realizzabili ed economicamente sostenibili anche per le Pmi.

Il prodotto si compone di una guida multimediale che consente di approfondire e trattare praticamente gli aspetti normativi ed economici per costruire nuovi spazi di lavoro o per adeguare quelli già  esistenti, con una sezione “Normativa“, per la consultazione delle norme di riferimento, ed una sezione “Richiesta finanziamenti” con indicazioni sull’accesso ai finanziamenti erogati dall’INAIL per l’abbattimento e il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro, disponibili per le Pmi che sono tenute a mantenere in servizio o che assumono invalidi da lavoro.

Tornare al lavoro dopo un infortunio può dunque essere possibile, a condizione di ritrovare un ambiente sicuro, realmente vivibile e senza barriere.