Prime impressioni e novità di Visio 2010

di Giulio Vito de Musso

Pubblicato 7 Aprile 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:40

È disponibile al download la beta di Visio 2010. Sebbene sia uno strumento in sviluppo sono lampanti alcune novità e modifiche rispetto alla precedente versione.

La prima grande novità che si nota all’apertura di Visio 2010 è la presenza, anche qui come in tutti gli strumenti della suite Office 2010, del menu a tab denominato Ribbon.

Le linguette attivate di default sono Home, Insert, Design, Data, Process, Review e View.

Un’altra novità riguardante l’usabilità è la possibilità di inserire i blocchi dei diagrammi cliccando semplicemente sulle frecce che compaiono ai lati di un blocco già inserito. In questo modo per inserire alcuni blocchi non sarà più necessario doverli prendere dal pannello dei blocchi, con un notevole conseguente risparmio di tempo.

È adesso possibile in Visio 2010, attraverso gli strumenti del tab “Data”, collegare una fonte di dati (Excel, Access, etc) a un diagramma in modo da visualizzare grafici e dati all’interno dei blocchi e rendere più chiari sia i dati della fonte di dati sia il diagramma.

Microsoft strizza l’occhio anche alla pubblicazione sul Web tramite gli strumenti di pubblicazione su Sharepoint dei diagrammi presenti in questa versione. I diagrammi pubblicati, inoltre, saranno visibili dal browser senza la necessità di installare Visio sul proprio computer.

Altre novità sono l’autoallineamento delle forme e l’autosizing del foglio. Con questi strumenti non dovremo più preoccuparci dell’ordine grafico del diagramma e dello spazio occupato, in quanto ci penserà Visio a gestire queste situazioni.

Discorso a parte meritano i contenitori dei blocchi, che permettono di raggruppare alcuni oggetti del diagramma in unità logiche.

Altre novità minori sono la possibilità di scrivere a mano libera sul foglio (“Review” -> “Ink”) e la possibilità di applicare stili al volo.

Allo stato delle cose Visio 2010 promette bene per il futuro. Voi l’avete provato? Cosa ne pensate?