
Nonostante la scure di Governo sul 110 prima e sulle cessioni del credito e sconto in fattura poi, restano comunque in vigore numerosi bonus e agevolazioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per l’installazione di pannelli solari su tetti, balconi e pertinenze di casa e condomini. Oltre alle detrazioni, ai crediti edilizi e alle tariffe incentivanti, sono previste anche semplificazioni per installare impianti fotovoltaici domestici.
Gli incentivi alle Rinnovabili da cui attingere sono diversificati a seconda dei casi, permettendo però sempre di coprire la spesa per l’acquisto e l’installazione o la realizzazione degli impianti fotovoltaici, con e senza batterie di accumulo, sul tetto, su pertinenze a terra o sul balcone di casa.
Vediamo quali sono e come funzionano alla luce delle agevolazioni 2023.
Bonus fotovoltaico 2023
I bonus 2023 adatti al Fotovoltaico comprendono una serie di agevolazioni fiscali che incentivano l’installazione di pannelli solari su balcone, finestre, pertinenze e sui tetti degli edifici residenziali.
Il “Bonus Fotovoltaico” di per sé infatti non esiste, mentre invece si può applicare al Fotovoltaico l’acquisto ed il montaggio di impianti sul tetto o sul balcone di unità immobiliari e condomini nell’ambito dei diversi bonus casa ancora in vigore, in modo particolare gli sgravi fiscali per lavori edilizi: Bonus Ristrutturazione (50%), Superbonus (90%), Ecobonus ordinario (65%).
Pannelli solari 2023 con Superbonus 90%
Per fruire dell’installazione dei pannelli fotovoltaici e solari a costo zero si può ricorrere al Superbonus, purché si associ almeno un intervento trainante al progetto di riqualificazione: in questo modo di ottiene il rimborso del 90% della spesa sostenuta sotto forma di detrazione (in cinque rate annuali di pari importo), sconto in fattura o di credito d’imposta, da cedere anche alla ditta che esegue i lavori o alla banca.
C’è anche un bel risparmio in bolletta: il pannello solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria e il pannello fotovoltaico per produrre energia elettrica stanno prendendo piede come soluzione contro il caro-bolletta, anche con kit di installazione per impianti domestici attaccati alla spina di casa.
Per i condomini i tempi sono ampi in virtù della proroga concessa dal Governo, mentre per le mono-familiari (Superbonus villette) ci sono maggiori vincoli, con ultimazione dei lavori entro settembre.
Per ottenere la detrazione fiscale del 90% sui pannelli fotovoltaici (intervento trainato) si deve abbinare un intervento trainante come l’isolamento termico dell’edificio o l’installazione della caldaia a condensazione o pompa di calore, riportando in tutti i casi un miglioramento dell’efficienza energetica di almeno due classi. Sono possibili anche interventi con impianto su pertinenza a terra.
Collettori solari con Ecobonus 65%
Per installare collettori solari destinati ad un accumulatore termico per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento degli ambienti, fino al al 31 dicembre 2024 si può ricorrere all’Ecobonus 65% ordinario. La detrazione (in dieci rate annuali di pari importo) si applica fino ad un massimale di spesa pari a 60.000 euro per unità immobiliare.
Sono ammessi all’incentivo abitazione e appartamenti privati, immobili aziendali e strutture ricettive, ad esempio come supporto ai servizi offerti in albergo o negli agriturismi (bagni, camere, piscine, ecc.) e sono detraibili tutte le spese: fornitura, posa in opera, opere murarie a supporto, spese professionali, etc.
Per la detrazione fiscale servono i consueti documenti: attestazione energetica A.P.E. prima e dopo i lavori per dimostrare il miglioramento di due classi energetiche, asseverazione tecnica di conformità.
Pannelli con Bonus Ristrutturazione 50%
Un’altra soluzione per l’acquisto e l’installazione di pannelli solari fotovoltaici ad uso domestico è il classico Bonus Ristrutturazione al 50%, previsto fino al 2024, fruibile in dieci rate di pari importo in dichiarazione dei redditi.
=> Incentivi Fotovoltaico senza Superbonus
Per accedere all’agevolazione sui pannelli solari al 50% basta inserire l’installazione nell’ambito di una manutenzione ordinaria, anche con la contestuale installazione dell’impianto fotovoltaico, con o senza sistema di accumulo. Con le nuove semplificazioni burocratiche, in pratica, non servono permessi per montare i pannelli in casa.