La vendita di energia prodotta in eccedenza rispetto al proprio fabbisogno da impianti fotovoltaici è una questione rilevante per molti proprietari di impianti solari.
L’Agenzia delle Entrate, tramite la sua rivista telematica, ha fornito chiarimenti importanti sul trattamento fiscale di questi proventi, indicando anche qual è il documento di prassi da utilizzare per capire come compilare il 730/2024 o il Modello Redditi PF: la Circolare n. 46/2007.
Vediamo di seguito una panoramica dettagliata delle principali disposizioni fiscali e normative riguardanti la vendita di energia fotovoltaica immessa in rete dalle persone fisiche.
Tassazione dei proventi da energia fotovoltaica
Secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento di prassi indicato, i contributi ricevuti dal proprietario dell’impianto fotovoltaico, se persona fisica che non esercita attività d’impresa ma che utilizza il regime del ritiro dedicato per la vendita dell’eccedenza di energia, sono considerati “redditi diversi”.
Tali proventi (anche se si tratta di contributi) devono dunque essere indicati nella dichiarazione dei redditi annuale.
Riferimenti normativi e circolari applicative
La circolare n. 46/E del 2007 dell’Agenzia delle Entrate è dunque il documento di riferimento essenziale per comprendere il trattamento fiscale di questi redditi.
Il documento chiarisce che i proventi derivanti dalla vendita di energia in eccesso sono considerati “redditi diversi” ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera i) del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).
Classificazione dei redditi da energia solare
Più nello specifico, questi proventi rientrano nella categoria dei “redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente”.
Devono pertanto essere riportati con il codice 1 nel rigo D5 del modello 730, quadro D – “Altri redditi”. Per chi presenta il modello Redditi Persone fisiche, il rigo in cui indicare questi redditi è RL14 (colonna 2).
Le istruzioni del GSE sul ritiro dedicato
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) fornisce un quadro completo sull’opzione del Ritiro Dedicato (RID) che permette ai produttori di energia rinnovabile di vendere l’energia elettrica immessa in rete direttamente al GSE.
Il regime è regolato dal D.Lgs. n. 387/2003 e successive modifiche, garantendo un canale di vendita sicuro e trasparente per i produttori.
Come funziona il regime del ritiro dedicato
Il regime del “ritiro dedicato” consente ai produttori di energia rinnovabile di vendere l’energia prodotta in eccesso direttamente al GSE, che la acquista a prezzi stabiliti. Questo sistema offre ai produttori una modalità di vendita sicura e garantita, supportata da normative chiare e specifiche.
Normative di riferimento per la vendita di energia fotovoltaica
- Art. 67, comma 1, lettera i) del TUIR: definisce i “redditi diversi” e include i proventi derivanti dalla vendita di energia in eccesso.
- DLgs. n. 387/2003: disciplina il regime del “ritiro dedicato” per la vendita di energia rinnovabile.