
Fotovoltaico: Superbonus 110% per impianto su pertinenza a terra
Superbonus 110% anche per installazione di un impianto fotovoltaico sul terreno di pertinenza: i requisiti in un interpello dell’Agenzia delle Entrate.
Gli incentivi pubblici alle fonti di energia rinnovabili in Italia sono erogati attraverso diversi meccanismi: Certificati Verdi (CV) e tariffa omnicomprensiva, Conto Energia, Conto termico, Contributi comunitari, nazionali e regionali.
Dal 2013 sono operativi gli incentivi FER-E (rinnovabili elettriche, escluso il fotovoltaico).
Il decreto FER 1 (del 4 luglio 2019, nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019) incentiva la produzione di energia elettrica prodotta da impianti eolici on shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione.
Il regime di incentivazione è dunque differenziato per fonte rinnovabile, dimensione degli impianti, data di costruzione o allacciamento alla rete di distribuzione.
Il Decreto Rinnovabili suddivide gli impianti incentivabili in 4 gruppi in base a tipologia, fonte e categoria di intervento:
Gruppo A: impianti eolici “on-shore” di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento; fotovoltaici di nuova costruzione.
Gruppo A-2: impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto.
Gruppo B: impianti idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento; impianti a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento.
Gruppo C: impianti oggetto di rifacimento totale o parziale eolici “on-shore”; idroelettrici; a gas residuati dei processi di depurazione.
Ricordiamo che, secondo il provvedimento Cip n. 6/92, sono considerati in Italia, impianti alimentati da fonti rinnovabili quelli che producono energia elettrica utilizzando il sole, il vento, l’acqua, le risorse geotermiche, le maree, il moto ondoso e la trasformazione dei rifiuti organici ed inorganici o di biomasse.
In base alla potenza dell’impianto e al gruppo di appartenenza si procede con una delle seguenti modalità:
Il GSE ha pubblicato i bandi per la procedura di iscrizione a Registri e Aste così come previsto dal decreto 4 luglio 2019 (Decreto Fer 1). Iscrizioni aperte dal 31 gennaio fino al primo marzo 2020. Si tratta del secondo bando sui sette complessivi previsti. Di seguito quelli ancora da venire.