Fondo di salvaguardia imprese per PMI in crisi

di Anna Fabi

7 Giugno 2023 15:19

Come fare domanda di intervento del Fondo Salvaguardia Imprese: nuovo capitale per finanziare piani di ristrutturazione di imprese in crisi.

Al Fondo Salvaguardia Imprese istituito dal Decreto Rilancio (dl 34/2020, articolo 43), possono fare domanda di accesso le PMI con crisi aziendale in corso, utilizzando lo sportello online gestito da Invitalia.

L’obiettivo è dare sostegno alle imprese strategiche per il Paese, attraverso un ingresso nel capitale da parte dello Stato, con una quota di minoranza che dura al massimo cinque anni.

Accesso al Fondo gestione crisi

Possono chiedere l’intervento del Fondo le imprese in difficoltà economico-finanziaria, oppure quelle che hanno avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Bisogna inoltre essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • titolari di marchi storici di interesse nazionale iscritti all’apposito registro;
  • società di capitali con almeno 250 dipendenti sul territorio nazionale (compresi contratti a termine, apprendisti, dipendenti part-time);
  • imprese che detengono beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale (per esempio, imprese attive nella robotica, semiconduttori, cybersicurezza, tecnologie aerospaziali, nanotecnologie, sicurezza alimentare, sanitario, infrastrutture aerospaziali, energia, trasporti, biotecnologie, salute, comunicazioni, media, difesa, intelligenza artificiale), indipendentemente dal numero di occupati.

Con Decreto 14 settembre 2022 sono stati aggiornati criteri e modalità di gestione e funzionamento del Fondo.

Come funziona il Fondo di salvaguardia

Il fondo finanzia programmi di ristrutturazione finalizzati alla salvaguardia occupazionale e alla prosecuzione dell’attività. L’intervento consiste in un ingresso nel capitale di rischio, con una partecipazione di minoranza fino a 30 milioni e una exit dopo un massimo di cinque anni già definita al momento dell’operazione.

All’ingresso nel capitale partecipano anche investitori privati indipendenti, con risorse pari almeno al 30% dell’operazione.

L’impresa proponente deve garantire a sua volta un contributo proprio, che varia a seconda delle dimensioni: almeno il 25% per le piccole imprese, 40% per le medie imprese e 50% per le grandi imprese.

Come fare domanda di capitale

Per presentare la richiesta bisogna registrarsi ai servizi online di Invitalia, accedere all’area riservata e presentare la domanda scaricando la documentazione da allegare, fra cui: format programma di ristrutturazione, dichiarazione obblighi informativi, dichiarazione requisiti generali, una serie di modelli su antimafia, dimensioni d’impresa, conformità, documentazione sull’impresa (visure, bilanci, attestazioni contributive, company profile).

Sul portale di Invitalia sono presenti tutte le istruzioni particolareggiate e la modulistica da scaricare. Sono necessari anche firma digitale e casella di posta elettronica certificata. Al termine della procedura viene assegnato un numero di protocollo elettronico.