SACE e illimity: finanziamenti garantiti alle PMI italiane

di Anna Fabi

Pubblicato 6 Marzo 2024
Aggiornato 18:59

SACE e illimity siglano un nuovo accordo per finanziare le PMI italiane negli investimenti strategici, con Garanzia Futuro al 70% della spesa: i dettagli.

Il gruppo controllato dal Ministero dell’Economia SACE e la banca specializzata nel credito alle piccole e medie imprese illimity annunciano una nuova campagna di finanziamenti garantiti, in modo particolare rivolti alle PMI, per incentivare gli investimenti strategici.

Il nuovo strumento si affianca alla Garanzia Green di SACE, già disponibile presso illimity dallo scorso dicembre per gli investimenti delle imprese volti a ridurre l’impatto ambientale.

Garanzia Futuro di SACE con finanziamento illimity

La partnership consente a illimity di offrire alle aziende la Garanzia Futuro di SACE, finalizzata a sostenere lo sviluppo e gli investimenti delle imprese nei mercati globali in ambito innovazione tecnologica e processi di digitalizzazione, con una particolare attenzione ai progetti realizzati in Italia nel settore sociale, energetico, idrico e digitale.

Credito garantito per via digitale

La Garanzia Futuro copre il 70% degli investimenti, attraverso un processo totalmente digitalizzato. È possibile ottenere finanziamenti a medio lungo termine fino a 50 milioni di euro, in linea capitale.

Tali finanziamenti possono essere utilizzati sia per spese future che per investimenti già effettuati.

Supporto alle PMI strutturale e personalizzato

Stefano Ortolano, Head of Structured Finance di illimity, ha spiegato che il nuovo accordo mira a supportare le imprese italiane con potenziale nei loro piani di crescita e sviluppo attraverso soluzioni innovative e personalizzate.

Le sfide odierne di business si focalizzano sul binomio sostenibilità e innovazione, ha aggiunto Daniela Cataudella, Head of Dynamic Business Solutions di SACE.

Con Garanzia Futuro, diventa strutturale il nostro supporto agli investimenti delle aziende, soprattutto alle PMI, e all’economia italiana.

L’obiettivo finale è quello di ottimizzare i processi, aumentare il margine operativo e il merito creditizio, per essere più competitive sia in Italia che all’estero.