Unico 2011, IRAP e cedolare secca: scadenze fiscali

di Noemi Ricci

Pubblicato 3 Agosto 2011
Aggiornato 27 Agosto 2013 10:05

Scadenze fiscali di agosto 2011: entro il 5 è possibile mettersi in regola con Cedolare secca, Unico e Irap con maggiorazioni limitate allo 0,40%, entro il 22 i versamenti delle rate.

Cedolare secca, Unico 2011 e Irap 2011, ancora pochi giorni per mettersi in regola limitando le maggiorazioni allo 0,40%. I contribuenti che hanno dichiarato i redditi con Unico 2011 dovranno versare entro il 5 agosto le imposte in un’unica soluzione o come prima rata, il 22 agosto si chiude la finestra per il versamento della seconda rata e il 31 scade il termine per pagare la terza.

Per i proprietari di immobili che hanno scelto il regime della cedolare secca (in sostituzione di Irpef, addizionali comunale e regionale, imposte di registro e di bollo sui contratti di locazione) l’appuntamento con la prima rata (40% dell’acconto complessivo) dell’imposta sostitutiva sulle locazioni era fissato al 6 luglio, ma se si provvede entro l’ormai vicino 5 agosto non si incorrerà in sanzioni e il sovrapprezzo sarà limitato ad una percentuale dello 0,40%.

La seconda rata (60% ) andrà saldata ento il 30 novembre 2011, lo stesso termine fissato per i pagamenti in unica soluzione degli importi inferiori a 257,52 euro. Il codice tributo da utilizzare per la prima rata nell’F24 è 1840.

Stesse scadenze per le persone fisiche e i soggetti diversi dalle persone fisiche (e loro soci “trasparenti”) interessati dagli studi di settore che hanno saltato l’appuntamento di luglio con il pagamento delle imposte dirette, l’imposta regionale sulle attività produttive e l’IVA conseguenti alla presentazione dei modelli Unico 2011 e Irap 2011. L’articolo 1 del Dpcm del 12 maggio aveva infatti prorogato al 6 luglio le scadenze del 6 giugno, spostando in questo modo anche la data per “rimediare” con maggiorazioni limitate. La proroga ha però reso inapplicabile la pausa fiscale estiva che va dal 1° al 20 agosto prevista invece dall’articolo 3.

Il versamento può essere effettuato in un’unica soluzione o rateizzato in quote mensili fino a novembre. Per chi ha scelto d dividere il pagamento in più rate le prossime scadenze sono il 22 agosto per la seconda rata e il 31 per la terza. Per i contribuenti IVA il 22 agosto è la scadenza fissata per la sesta rata dell’imposta alla quale sarà applicata una maggiorazione dello 0,33% indipendentemente dal giorno del versamento.

Per i possessori di partita IVA il 22 agosto rappresenta anche la scadenza per registrare le fatture differite per i beni consegnati o spediti nel mese di luglio, mentre i commercianti al minuto sono chiamati a registrare le varie operazioni effettuate a luglio sia rilasciando uno scontrino che una ricevuta fiscale.

Nell’F24 vanno inseriti i seguenti codici tributo:

  • 4001 Irpef – saldo
  • 4033 Irpef acconto – prima rata
  • 2003 Ires – saldo
  • 2001 Ires – acconto prima rata
  • 3800 Irap – saldo
  • 3812 Irap acconto – prima rata
  • 3801 addizionale regionale Irpef
  • 3843 addizionale comunale Irpef – acconto
  • 3844 addizionale comunale Irpef – saldo
  • 6099 versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale
  • 6494 studi di settore – adeguamento Iva
  • 4726 persone fisiche – maggiorazione 3% adeguamento studi di settore
  • 2118 soggetti diversi dalle persone fisiche – maggiorazione 3% adeguamento studi di settore.