Suite di produttività: IBM Symphony vs Microsoft

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 14 Settembre 2009
Aggiornato 15 Ottobre 2013 10:24

IBM si propone come alternativa a Microsoft Office con la propria suite Lotus Simphony 1.3, oggi integrata da widget gratuiti per gli utenti business

«Dimentica Office, unisciti alla famiglia Symphony»: è l’invito che IBM sta rivolgendo alle aziende in cerca di una suite di produttività per ufficio efficace e conveniente.

Rilanciando Lotus Symphony 1.3 oggi integrata a nuovi widget gratuiti, IBM sfida apertamente il colosso di Redmond ed il suo pacchetto software “Office”.

Inoltre, IBM anticipa anche la roadmap per il rilascio della release Symphony 2.0 nel 2010, anch’essa disponibile per Windows, Linux e Mac OS X.

E lo fa con una vera e propria campagna promozionale, avviata nei giorni scorsi e volta a diffondere i propri applicativi, per consolidare una fetta di mercato finora dominata in maniera incontrastata dalla rivale Microsoft, che nelle scorse settimane aveva ipotizzato una “assenza di alternative al proprio set di software”.

Symphony ripropone il suo classico pacchetto di software: elaboratore testi, fogli di calcolo e strumenti per le presentazioni grafiche. In più, però, Lotus Symphony integra oggi anche un set di plug-in gratuiti, tra l’altro compatibili con i formati Microsoft Office.

Di cosa si tratta? Essenzialmente di widget e add-on grafici, volti a incrementare l’efficacia dei propri software, supportando i formati XML e OOXML di Microsoft Office 2007, nonchè l’ODF di Open Office.