Bye bye chiavetta, arriva il Wimax

di Giacomo Dotta

1 Settembre 2010 09:00

Nuovi esperimenti dimostrano come la copertura Wimax sia in grado di portare banda larga in mobilità ben oltre le capacità delle odierne chiavette. Il Wimax cerca così di farsi largo tra i problemi per cercare una chance

«Mandarin sperimenta il WiMax a mobilità piena, tramite chiavetta per computer. Si prepara così alla seconda fase dell’avventura WiMax: offrire accesso internet veloce anche in mobilità, almeno in zone circoscritte del territorio».

Con queste parole il carrier Mandarin prepara per la Sicilia una avventura del tutto nuova: la connessione in mobilità tramite Wimax, qualcosa in grado potenzialmente di rivoluzionare il settore nonostante le promesse Wimax del passato siano state disattese o quantomeno posticipate a più riprese in attesa di nuove proposte concrete. Mandarin intende tracciare un percorso nuovo e dimostra di voler fare sul serio: «L’operatore siciliano ha fatto i primi test del servizio, che si rivelano molto incoraggianti: la velocità reale media è di 5-6 Megabit al secondo (sui 7 Megabit massimi dichiarati dalle offerte). Un valore circa tre volte superiore rispetto a quello reale sperimentato dagli utenti con le chiavette degli operatori mobili, come rilevano numerosi test indipendenti».

La velocità reale di connessione è il parametro che indica la forte differenza rispetto alle attuali chiavette: ove le promesse dei carrier tradizionali 3G sono di 20 mega o superiori, infatti, la realtà si attesta su valori 10 volte inferiori. Si vende un valore teorico, insomma, per offrirne in realtà uno molto minore. Il Wimax intende invece partire su basi nuove, con chiavette in grado di rispondere in modo del tutto differente alle attese dell’utenza.

Spiega Vincenzo De Caro, Amministratore Delegato di Mandarin: «Il passo successivo all ‘ espansione della nostra copertura in Sicilia è la mobilita piena tramite il WiMax. Un nuovo concetto di mobilità, però, rispetto a quello a cui sono stati abituati gli utenti in questi ultimi anni. Più stabile, più sicura e molto, molto più veloce. Stiamo condividendo questo percorso preliminare con altri operatori WiMax nazionali e prestissimo il WiMax porterà benefici, fino a ieri inimmaginabili, in moltissime aree del nostro Paese».