Finanziamenti R&S: come tutelarsi dal Fisco

Risposta di Anna Fabi

Pubblicato 13 Settembre 2019
Aggiornato 26 Settembre 2019 14:57

Enza chiede:

Nei progetti di R&S, chi riconosce i costi sostenuti e chi garantisce che quelli imputabili alla ricerca vengano riconosciuti? L’Agenzia delle Entrate può contestarci qualcosa?

Risposta a cura di Idea Services
(per approfondimenti: esperto.risponde@ideaservices.eu)

I costi sostenuti per la ricerca e sviluppo sono riconosciuti dall’ente certificatore del bilancio, per le società a bilancio certificato o da un revisore dei conti riconosciuto negli altri casi.

La certezza sui costi imputabili alla ricerca e sviluppo è data dal rispetto stringente delle normative, dall’inerenza della spesa alla ricerca e dal contratto con l’ente di ricerca.

La garanzia agli occhi delle Entrate è dunque data dall’applicazione della normativa vigente e dal revisore dei conti che riconosce, sotto sua responsabilità penale e civile, i costi indicati. Per cui l’azienda è totalmente tutelata.

=> Come ottenere il bonus ricerca e sviluppo

Vanno ovviamente rispettati i vari requisiti che rendono valido un progetto di questo tipo. Ad esempio, la durata minima di un progetto è di 12 mesi e l’importo minimo è di 30.000 euro per il periodo d’esercizio considerato, mentre non esiste un massimo di ricerca (anche se il credito d’imposta massimo disponibile per azienda e per esercizio fiscale dal 2018 è di 10 milioni di euro).

Per approfondimenti: info@ideaservices.eu

Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?

Chiedi all'esperto

Risposta di Anna Fabi