Ricerche web, Yahoo punta su OneSearch

di Chiara Bolognini

Pubblicato 4 Aprile 2008
Aggiornato 10 Febbraio 2012 16:13

Il nuovo servizio, utilizzabile da ieri con alcuni palmari costruiti da RIM, applica il riconoscimento vocale alle ricerche web e potrà raggiungere 600 milioni di potenziali utenti

Per effettuare ricerche web su smartphone ora basta la voce. È questo l’ultimo traguardo messo a segno da Yahoo! nella sfida tecnologica con gli altri motori di ricerca.

Il nuovo servizio si chiama OneSearch ed è utilizzabile con alcuni palmari RIM, anche se prossimamente sarà applicabile anche su altri smartphone.

L’obiettivo è quello di offrire agli utenti mobili, soprattutto ai professionisti, un mezzo per utilizzare al meglio le risorse web, senza l’obbligo di memorizzare liste di comandi o di cambiare il normale modo di parlare.

In pratica, lo strumento di ricerca pensato per il cellulare consente di trovare tutte le risposte più aggiornate e utili, come le quotazioni di Borsa. In più, OneSearch intuisce automaticamente cosa l’utente desidera e memorizza la sua posizione, offrendo risposte pertinenti al luogo in cui si trova. Fornisce poi i risultati su un’unica pagina, comodamente raggruppati per categorie, facilitando al massimo il reperimento delle informazioni ricercate.

I fornitori di contenuti in rete e altri operatori possono personalizzare la presentazione dei contenuti sui palmari degli utenti.

Nello sviluppare il servizio, Yahoo! ha scelto come partner vlingo, azienda specializzata nel riconoscimento vocale e impegnata in un rapporto di cofinanziamento alla ricerca e utilizzo esclusivo delle tecnologie.

A un anno di distanza dalla presentazione di OneSearch, Yahoo! ha stretto accordi con 29 carrier, per un totale di 600 milioni di potenziali utenti.

Il prossimo scoglio da superare sarà l’adattamento del sistema con lingue differenti dall’inglese.

Intanto, è già possibile testare OneSearch online.