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TrackIT blockchain: la rivoluzione digitale che protegge il Made in Italy

di Anna Fabi

20 Marzo 2024 13:21

Agenzia ICE valorizza e tutela l'unicità dei prodotti di 300 PMI italiane all’estero grazie all’innovativo progetto TrackIT blockchain: candidature entro il 31 dicembre 2024.

Acquisire un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza, garantire la trasparenza dei prodotti Made in Italy e valorizzare la propria identità all’estero sono tre priorità per le PMI italiane che esportano, chiamate ad affrontare e superare con successo le sfide sempre più complesse che caratterizzano il mercato internazionale.

È proprio alle piccole e medie imprese esportatrici che si rivolge Agenzia ICE con il progetto TrackIT blockchain, iniziativa basata sull’offerta di strumenti innovativi mirati a valorizzare l’unicità del Made in Italy tracciando la filiera e comunicandola al di fuori dei confini nazionali.

Con l’adesione a TrackIT blockchain, infatti, ogni impresa può tracciare i punti più significativi della filiera produttiva e raccontare in maniera diretta la qualità dei prodotti ai consumatori di tutto il mondo. Sarà Agenzia ICE a sostenere i costi di implementazione della tecnologia blockchain, mentre un fornitore specializzato la modellerà in base alle singole necessità aziendali.

Blockchain: un nuovo canale di comunicazione D2C

Il progetto TrackIT blockchain ha come focus il tracciamento su blockchain, una tecnologia innovativa e strategica che permette di consolidare il rapporto tra azienda e cliente sfruttando le potenzialità della digitalizzazione.

Attraverso l’utilizzo di SmartTag come i QR Code, che vengono collocati su etichette o direttamente negli articoli, si crea un nuovo canale di comunicazione D2C, diretto con il cliente finale: quest’ultimo ha la possibilità di ottenere informazioni dettagliate sul prodotto di cui sta valutando l’acquisto, apprendendo la storia e il valore dell’azienda produttrice e di tutta la filiera.

Questa opportunità si rivela fondamentale sia per rafforzare la fiducia dei consumatori sia per contrastare l’Italian sounding, una pratica purtroppo molto diffusa che si basa sull’imitazione di un prodotto, una denominazione o un marchio attraverso un richiamo alla presunta italianità, totalmente priva di fondamento.

Questo fenomeno sta impattando negativamente sull’economia delle PMI italiane esportatrici, attive soprattutto nei settori cardine come agroalimentare e sistema moda. Stando ai dati emersi da una recente indagine Coldiretti, ad esempio, l’Italian sounding ha generato 120 miliardi di euro di fatturato, oltre il doppio delle entrate originate dall’export dei prodotti autentici del Bel Paese.

I vantaggi di TrackIT, sostenuto al 100% da Agenzia ICE

Dall’esordio di TrackIT blockchain sono già 250 le imprese aderenti e ammontano a un centinaio le aziende che hanno portato a termine il processo di implementazione della tecnologia di tracciamento, preparandosi a lanciare il mercato i nuovi packaging con il QR Code o altro Smart Tag scansionabile.

L’opportunità di aumentare la fiducia di buyer e consumatori rappresenta uno dei principali vantaggi dell’iniziativa, attivabile in tempi brevi e senza costi a carico delle imprese grazie al totale sostegno di Agenzia ICE. Per un periodo di 18 mesi, infatti, le aziende partecipanti possono sfruttare questa tecnologia avanzata per tracciare la propria filiera produttiva e comunicarla all’estero tramite QR Code.

Si tratta quindi di un servizio “chiavi in mano” in grado di generare numerosi benefici. Le aziende aderenti, in primis, possono contare sulla promozione gratuita a livello internazionale condotta da Agenzia ICE su diversi canali, tra cui il portale dedicato al progetto TrackIT grazie a una vetrina dedicata al brand e la landing page relativa al tracciamento dei prodotti, visualizzata dal consumatore che inquadra il QR Code.

Agenzia ICE, inoltre, si occupa anche di promuovere TrackIT, i portali che raccontano il progetto e le aziende che vi aderiscono in occasione della partecipazione come partner alle fiere internazionali, come nella recente fiera di Foodex a Tokyo.

Come aderire a TrackIT blockchain

Per aderire al progetto TrackIT Blockchain, dedicato  a 300 aziende esportatrici, è necessario soddisfare alcuni requisiti:

  • essere imprese iscritte alla CCIAA come aziende italiane del comparto agroalimentare e bevande, del sistema moda, del settore cosmetica e dell’arredamento/design da almeno tre anni;
  • possedere marchi associati all’italianità (ai sensi dell’art. 60 CDU-Codice Doganale dell’Unione) sia produttrici dirette che private label;
  • aver instaurato flussi regolari di export verso almeno due mercati internazionali.

È possibile inviare le candidature entro il 31 dicembre 2024 compilando il modulo di adesione online attraverso il portale ufficiale di Agenzia ICE.

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