Tratto dallo speciale:

Food & e-commerce: binomio vincente

di Anna Fabi

9 Ottobre 2020 07:30

La spesa alimentare online è entrata a tutti gli effetti tra le abitudini di consumo degli italiani: i dati del Netcomm Forum Live.

La spesa alimentare rappresenta una forte leva per la crescita dell’e-commerce, confermando un trend iniziato durante il lockdown e proseguito anche dopo la riapertura delle attività commerciali. Secondo quanto emerso durante l’edizione speciale di Netcomm Forum Live, promosso in collaborazione con NetStyle e TUTTOFOOD Milano e dedicato al settore del food, il 36% degli e-shopper ha continuato a fare spesa online anche dopo il lockdown, privilegiando i siti web della GDO.

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Il comparto alimentare, quindi, è stato uno dei protagonisti della diffusione dell’e-commerce nei mesi della pandemia e si conferma tale anche nella fase successiva caratterizzata dalla “nuova normalità”. Ad aumentare, inoltre, è anche la customer satisfaction arrivata a una valutazione di 7,5 contro il 6,5 nel periodo della pandemia.

Se nel 2019 le vendite online erano sbilanciate verso gli acquisti di prodotti per la cura della persona e il cibo per animali domestici, il 2020 è stato caratterizzato da una vera e propria esplosione nelle vendite digitali di prodotti confezionati di largo consumo, come segnala il rapporto di IRI per Netcomm. Più in generale, i cambiamenti nel ramo del commercio riguardano rispetto alla situazione pre-Covid riguardano anche gli ipermercati, con un calo delle vendite del 9,6%, mentre il commercio di prossimità ha registrato una flessione del 3,2% nel periodo giugno-agosto, che segue il balzo del 16,1% nel lockdown.

Il boom dei canali digitali nel settore dell’e-grocery è dovuto, in particolare, all’adozione di nuove modalità di acquisto dei prodotti – commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm -. La necessità di mantenere il distanziamento sociale e, al tempo stesso, di garantire la continuità del servizio, ha determinato l’affermarsi della consegna senza contatto.

Secondo Liscia, un ruolo importante ha giocato il click & collect, il ritiro in negozio della merce acquistata online che ha superato il 15% durante il lockdown e si è attestato di poco sotto al 13% nella fase successiva. Si tratta di una modalità di acquisto molto apprezzata da coloro che acquistano online nell’alimentare, ritenuta più conveniente e veloce rispetto all’home delivery.