Donne online, le italiane al top nella rete

di Giusy Palumbo

Pubblicato 4 Ottobre 2011
Aggiornato 24 Febbraio 2018 09:56

Le italiane sono le più brave d'Europa a navigare nel web e a influenzare il social engagement, indicatore del successo del social marketing.

Per le donne italiane il computer non ha segreti. Così come internet e la rete, che sono entranti nell’utilizzo quotidiano delle rappresentanti del gentil sesso, che intervengono sui social network, seguono i pareri delle web community, fanno ricerche selettive su prodotti e servizi. Insomma: le italiane online rappresentano una vera e propria avanguardia a livello europeo.

A confermare la superiorità digitale delle navigatrici d’Italia, è la ricerca “Women of tomorrow” della Nielsen Company Italia, società specializzata in ricerche, informazioni e analisi di mercato. E’  proprio la presenza sui social network il dato percentuale più rilevante, con uno stacco di 20 punti in più rispetto alle navigatrici tedesche e francesi. Numeri che si traducono in strategie social per i piani marketing delle imprese, come rileva Roberto Pedretti, amministratore delegato di Nielsen, nel riconoscere le donne come principali responsabili degli acquisti.

Ad indagare l’influenza femminile nel social engagement sarà l’evento/dibattito dal titolo: “CPMvsLIKE: L’influenza delle donne nel social engagement” in programma il 6 ottobre all’Halldis Gallery di Milano  all’interno della Settimana della Comunicazione 2011.

Per comprendere il valore della social influence e per imparare a considerare l’engagement come indicatore del successo delle campagne di social marketing, TheGoodOnes, realtà specializzata in social media marketing, presenterà il caso di Secretary.it, uno spaccato molto significativo dei processi di conversazione delle donne online, che vede come protagoniste le assistenti di direzione, influenzatrici nel loro network sociale e decision maker per la selezione di numerosi prodotti e servizi. Dall’intelligence di mercato al personal branding, le donne digitali assumono un ruolo sempre più manageriale e competitivo con i più “analogici” colleghi maschi. Vietare l’uso di Facebook in ufficio dunque potrebbe avere effetti collaterali anche gravi sul business di azienda.

Per approfondire il binomio donne e tecnologie, infine, l’appuntamento è a Milano lunedì 7 novembre, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, con la conferenza “Women&Technologies® 2008-2015” organizzata dall’Associazione Donne e Tecnologie. All’evento partecipano imprenditrici, studiose ed esperte del settore tecnologico, quest’anno riunite sul tema della salute. Per l’occasione sarà consegnato anche il Premio internazionale “Le Tecnovisionarie”, dedicato alle donne che hanno saputo innovare i contesti lavorativi grazie alla tecnologie e ad una “visione” luminosa sul futuro.