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Strategia italiana per la Banda Ultra Larga: più servizi e incentivi

di Anna Fabi

16 Agosto 2023 11:08

Strategia Nazionale per la Banda Ultra Larga 2023-2026, presentata dal Governo: ecco cosa prevede in dettaglio e il testo integrale.

La nuova Strategia Nazionale 2023-2026 per la Banda Ultra Larga (BUL), aggiornata in seguito alla consultazione effettuata con gli operatori di settore e il Comitato interministeriale per la transizione digitale, mira ad ammodernare l’infrastruttura delle reti fisse e mobili del Paese ed incentivare la domanda.

Articolata in quattro aree di intervento, prevede investimenti per 2,8 miliardi di euro, i parte provenienti da risorse PNRR.

Strategia Banda Ultra Larga 2023-2026

Seguendo uno schema 3-4-4 (3 obiettivi, 4 principi, 4 aree di intervento) nel solco degli obiettivi del PNRR, entro fine legislatura ci si propone di completare gli interventi sulle Aree Bianche e Grigie (coprendo con reti FTTH e FWA circa 9,6 milioni di unità immobiliari per velocità minime di 30 Mbps) e spingere sulla diffusione del 5G.

L’altro obiettivo di fondo, da realizzarsi tramite una maggiore coordinazione tra interventi pubblici e privati al fine di migliorare il servizio reso, è quello di velocizzare i tempi di attivazione e di garantire le velocità di connessione comunicata ai consumatori.

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>> Strategia Nazionale Banda Ultra Larga <<

Cosa prevede lo schema 3-4-4

Entrando nello specifico delle azioni, vediamo si seguito il dettaglio degli obiettivi da centrare, dei principi d seguire e degli interventi da realizzare.

3 macro-obiettivi

  1. Rilanciare il settore TLC mediante una collaborazione tra pubblico e privato sulla BUL;
  2. Completare i piani pubblici già attivi entro il 2026;
  3. Favorire la diffusione del 5G per agevolare la transizione digitale di PMI e PA.

I 4 principi cardine

  1. Sostenere domanda-offerta per l’innovazione del Paese;
  2. Garantire neutralità tecnologica e complementarità tra servizi mobili e fissi;
  3. Offrire soluzioni scalabili, sostenibili e future proof (aggiornabili);
  4. Ridurre il digital divide.

Le 4 aree di intervento

  1. Settore Telco, con interventi trasversali;
  2. Rete fissa nazionale;
  3. Rete mobile;
  4. Sostegni alla domanda (Voucher Famiglie e Imprese).

Dettaglio interventi della nuova Strategia BUL