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Da crisi a sostenibilità: 3 strategie per le PMI

di Anna Fabi

21 Marzo 2023 12:48

Carlo Giorgi, EMEA SMB Director di AWS (Amazon Web Services), ci illustra tre strategie per rendere l'azienda più sostenibile.

Nel 2022, con catene d’approvvigionamento in crisi, la guerra in Ucraina e l’inflazione dilagante, molte imprese europee sono state costrette a prendere decisioni difficili e ridurre le attività a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia in Europa. Ora che il prezzo del gas sta scendendo, le aziende di tutto il continente possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Questo vale soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI) più vulnerabili, un segmento che rappresenta il 99% di tutte le imprese dell’UE. Dopo aver superato quella che è stata definita “la prima vera crisi energetica globale” dallo stesso direttore esecutivo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE),  Fatih Birol, le PMI sono ormai consapevoli che l’incertezza energetica è destinata a durare nel tempo, lasciando molti interrogativi riguardo al loro futuro.

A differenza delle grandi imprese – che in genere possiedono maggiore potere d’acquisto, contingenze e piani B – spesso le PMI non hanno piani di emergenza, anche a causa di margini ridotti. Per mitigare questa mancanza, una possibilità nell’ambito delle linee guida UE per la resilienza energetica è che le PMI si concentrino su pratiche aziendali sostenibili e raccolgano i benefici che ne derivano.

Tuttavia, anche se l’adozione di operazioni sostenibili sembra in teoria vantaggiosa, per molte PMI è difficile sapere da dove cominciare. Ecco dunque tre aree che le PMI dovrebbero prendere in considerazione per adottare pratiche aziendali sostenibili.

Fare il grande salto nel cloud

Come primo passo, il passaggio al cloud potrebbe sbloccare vantaggi cruciali per le PMI nello scenario attuale. Oltre il 60% dei dati aziendali a livello mondiale è memorizzato nel cloud e questa percentuale è destinata a crescere. I fornitori di cloud computing non sono immuni dai costi energetici e ora utilizzano energia rinnovabile per alimentare i loro data center. Di conseguenza, le PMI che passano al cloud contribuiranno a promuovere la sostenibilità in tutto il mondo e in tutti i settori.

Questo è particolarmente importante per le aziende che si trovano nell’epicentro della crisi energetica. Il rapporto “Modular Data Center Global Market Report 2022: Ukraine-Russia War Impact” rileva che la Commissione Europea sta cercando di aumentare l’efficienza energetica dei data center e di limitarne le emissioni. Questo significa che le aziende che spostano i carichi di lavoro sul cloud potrebbero ridurre significativamente il loro consumo energetico. Insieme al Green Deal europeo, che mira a far sì che i data center europei raggiungano la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030, i server on-premise non hanno più senso dal punto di vista economico ed ecologico.

Adottare un modello di lavoro ibrido

Il cloud computing non solo aumenta l’efficienza e migliora il consumo di energia, ma apre anche le porte a un ambiente di lavoro ibrido. Nonostante alcuni manager preferiscano ancora mantenere i dipendenti in sede, gli esperti prevedono che il lavoro a distanza sia destinato a rimanere nel tempo. In base alle esigenze di un’azienda, una combinazione di queste due modalità garantirebbe livelli di produttività più elevati.

Nick Bloom, Senior Fellow alla Stanford Institute for Economic Policy Research della Standford University ed esperto di lavoro da casa, lo definisce “un vantaggio per tutti”. In “Hybrid Is the Future of Work”, spiega:

Le soluzioni ibride bilanciano i vantaggi della presenza in ufficio – maggiore capacità di collaborare, innovare e costruire una cultura aziendale – con i vantaggi della tranquillità e della mancanza di spostamenti che derivano dal lavorare da casa.

Inoltre, le PMI possono scoprire che gli ambienti di lavoro ibridi riducono le spese generali. Facendo eco a Bloom, un rapporto di SAP afferma senza mezzi termini che il modello di lavoro ibrido è “il futuro del lavoro”.

Massimizzare i vantaggi della sostenibilità

Le PMI potrebbero ottenere un terzo guadagno inaspettato promuovendo la sostenibilità in tutte le loro operazioni. Invece di costituire un onere, rendere le operazioni più sostenibili è una strategia incisiva per tagliare i costi, utilizzando l’IA e altre tecnologie per ottenere grandi efficienze.

Prendiamo ad esempio le aziende che dispongono di magazzini. Assicurarsi che ogni camion in uscita sia carico, utilizzando soluzioni basate sul cloud per la logistica, è ciò che la Harvard Business School definisce come “opportunità di valore condiviso”. Significa che un’azienda può “fare bene facendo del bene”. Nel tempo, il brand dell’azienda potrebbe diventare noto per il suo impegno verso la sostenibilità, una questione di crescente importanza per i clienti.

Affidandosi a cloud provider, le PMI possono adottare un’infrastruttura affidabile. Questi sistemi snelli, intelligenti e basati sul cloud uniscono gli interessi aziendali a quelli del pianeta. “Questo accelererà la rivoluzione verde”, afferma Tony Smurfit, chief executive dell’azienda di packaging Smurfit Kappa. “Cinquant’anni fa non c’erano opzioni per l’energia verde, oggi ci sono. Penso che questo renderà l’Europa molto più sostenibile”.

La crisi energetica globale ha modificato il panorama delle imprese di tutto il mondo. I vecchi modi di fare business non funzionano più e le PMI non possono aspettarsi di crescere e prosperare se non si adattano a nuove modalità di lavoro. Le PMI più accorte potrebbero trovare nuove opportunità nella crisi e guidare l’azione verso un futuro più verde, ricordando che anche gli inverni più lunghi finiscono.


di Carlo Giorgi, EMEA SMB Director di AWS