Pensione anticipata dal 2017

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 16 Dicembre 2016
Aggiornato 24 Luglio 2017 15:23

Luigi B. chiede:

Non mi è molto chiara la nuova legge sulla pensione anticipata. Sia io che mia moglie siamo nati nel 1953 e siamo lavoratori autonomi. Mia moglie ha circa 36/37 anni di contributi, io ho circa 30 anni di contributi. Vorrei sapere se nella nuova legge di stabilità è prevista per noi una possibilità di andare in pensione.

Potete entrambi accedere all’anticipo pensionistico APe (volontario) perché soddisfate sia il requisito anagrafico (almeno 63 anni), sia quello contributivo (almeno 20 anni di contributi), e vi mancano meno di 3 anni e sette mesi al raggiungimento della pensione di vecchiaia. Dovete controllare però che la pensione maturata nel momento di richiesta dell’APE sia almeno pari a 1,4 volte il trattamento minimo INPS (intorno ai 700 euro lordi al mese).

Non si tratta tecnicamente di una vera e propria pensione anticipata ma di un trattamento che viene erogato dall’INPS, finanziato dalle banche, che rappresenta un anticipo: quando si matura la pensione di vecchiaia vera e propria, bisogna restituire l’intera somma ricevuta negli anni precedenti a titolo di anticipo, con rate che si pagano per 20 anni. Il trattamento è coperto da un meccanismo assicurativo per cui, ad esempio, nel caso di decesso prima della restituzione dell’importo anticipato, la differenza non pesa su eventuali pensioni di reversibilità ai superstiti.

Per sapere esattamente l’importo della pensione maturata e del possibile anticipo che si può richiedere bisogna rivolgersi all’INPS, direttamente o tramite intermediario, con specifica domanda di certificazione del diritto all’APE. L’istituto effettua le verifica e comunica quali sono l’importo minimo e l’importo massimo dell’APE ottenibile.
I requisiti per l’accesso all’APE sono dettagliati nel comma 166 della Legge di Stabilità 2017.

= >Confronta APE e Opzione Donna

Sua moglie ha la possibilità di accedere anche all’Opzione Donna, che per le lavoratrice autonome richiede almeno 58 anni di età e 35 anni di contributi. Questa è una pensione anticipata vera e propria, ma è più bassa di quella che spetterebbe aspettando la pensione di vecchiaia e quella anticipata piena, perché l’assegno previdenziale viene calcolato interamente con metodo contributivo. Riferimenti normativi, comma 222 e 223 legge di Stabilità.
Dovete fare i conti per capire quale ipotesi è più conveniente (la decurtazione, in caso di Opzione Donna, arriva al 20-30%).

Barbara Weisz

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