Come centralizzare gli aggiornamenti Microsoft in ufficio

di Sonia Ferretti

Pubblicato 5 Maggio 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:37

Al fine di prevenire al meglio gli attacchi informatici, risulta utile effettuare frequenti aggiornamenti ai sistemi informativi. Per quanto riguarda Microsoft l’aggiornamento può essere effettuato utilizzando Microsoft Update o Windows Server Update (WSUS).

Purtroppo la situazione si complica quando dobbiamo effettuare l’aggiornamento di software di terze parti (ad es. Flash Player), i cui aggiornamenti sono anch’essi molto importanti dato l’utilizzo quotidiano. In alcuni casi è previsto l’aggiornamento automatico ma come comportarsi quando questo non è presente? Si potrebbe attivare la distribuzione software Criteri di gruppo ricordando però che non esiste reporting. Inoltre è necessario distribuire tutto sotto forma di file .msi, la qual cosa a volte richiede tempo.


System Center Essentials (SCE) e Microsoft System Center configuration Manager (SCCM) possono venirci in aiuto per risolvere questo problema. Essi si integrano con Windows Update e consentono la distribuzione senza il formato .msi .

SCE fornisce una soluzione di gestione unificata per organizzazioni di medie dimensioni. Con Microsoft SCE è possibile gestire servizi IT, software e hardware tramite un’unica console fino a 30 server e 500 client Windows; si integra con Active Directory e permette di gestire più di 60 voci per singola macchina.

SCCM permette di utilizzare WSUS come update point. WSUS, come SCCM prevede la possibilità  di implementare una struttura gerarchica dei suoi server. In pratica un solo server WSUS si connetterà  ad internet e sincronizzerà  con Microsoft Update il catalogo delle patch mentre i WSUS “figli” erediteranno dal WSUS padre le patch e le configurazioni (i metadati).
E’ consigliata l’installazione in inglese.

Appoggiandosi invece a software di terze parti, ultimamente è stato rilasciato DeskCenter Management Suite. Qui è disponibile una brochure.