Il mercato delle infrastrutture e delle applicazioni hi-tech in campo sanitario è oggi un settore emergente: le sole applicazioni Mobile & Wireless (Wi-Fi, Gprs, Umts, RFId, ecc.) destinate al mercato della Sanità, tanto nel settore pubblico che privato, rivestono un potenziale enorme, ancora solo in parte sfruttato.
Eppure l’eHealth è anche e soprattutto una sfida aperta rivolta ai protagonisti dell’industria affinché contribuiscano a rendere sempre più efficace e completo quel che è innanzitutto un servizio al cittadino.
Ne abbiamo parlato con Maurizio Paci, Marketing Program Manager EMC Computer Systems Italia, a margine dell’annuale Expo/Forum su Telemedicina e Sanità elettronica, MedMatica, che vede EMC tra gli sponsor storici del Salone nazionale e presente oggi in un intervento dal titolo “Dalla dematerializzazione dei documenti alla loro distribuzione capillare e sicura attraverso gli standard e la tecnologia: l?esperienza di EMC, casi studio e integrazione di sistemi”, nel congegno a tema “E-Health: complessità e gestione del territorio nei modelli realizzati di area vasta”.
1. Come si motiva la scelta di sponsorizzare un evento come Medmatic@ 2008?
Crediamo che la visione di MedMatica, ossia riunire sotto lo stesso tetto quello che chiamano la “filiera produttiva” impegnata nella Telemedicina e nella Sanità elettronica, sia complementare al nostro lavoro di fornitori di infrastruttura.
Le soluzioni EMC tengono insieme tutte le informazioni generate per il servizio al paziente. Non è il primo anno di sponsorizzazione di questo evento da parte di EMC ma bensì il quarto ed ogni volta riscontriamo un interesse sempre maggiore verso le nostre soluzioni e soprattutto un?attenzione notevole a quello che è il ruolo del vendor in questo ambiente.
2. Quali sono le attuali esigenze dell’IT nell’ambito sanitario?
Tutte le volte che incontro i clienti o condivido con i partner le esigenze dell’IT in questo ambito la risposta è sempre la stessa: ottimizzare la gestione delle informazioni, ridurre costi e rischi in un ambiente dove le informazioni sono ovunque e cambiano di “valore” costantemente. Che si tratti di una telefonata ad un centro unico di prenotazione o la consegna urgente di una radiografia su uno schermo in sala operatoria, che sia di telemedicina o di archiviazione a lungo termine di cartelle cliniche digitali, le informazioni vanno sempre gestite “al meglio” in un ambiente che, spesso, privilegia la loro gestione in schemi rigidi e verticali. Quello che occorre, quindi, è una piattaforma aperta e orizzontale, che possa accogliere tutte le applicazioni di ambito sanitario e le metta in comunicazione tra loro.
3. Cosa propone EMC alle aziende ospedaliere per affrontare le attuali sfide quotidiane?
Il supporto di un’azienda multinazionale che possa mettere insieme garanzie di investimento costante in ricerca e sviluppo, soluzioni innovative ed integrate con gli ambienti esistenti, esperienze nazionali ed internazionali referenziabili e replicabili, possibilità di proporre nuovi standard, come ad esempio i protocolli di archiviazione, e di integrarne altri come ad esempio l’HL7. Non dimentichiamo poi la capacità di gestire una rete di partners, indispensabile per l’integrazione della soluzione finale.