43 centesimi per ogni Mac infettato

di Giorgio Rini

Pubblicato 9 Ottobre 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:48

Nel corso della conferenza “Virus Bulletin 2009” che si è tenuta a Ginevra, Dmitry Samosseiko, ricercatore di Sophos, ha fatto una rivelazione per certi versi sorprendente. Alcuni hacker avrebbero ricevuto da parte di autori di malware e spammer russi 43 centesimi per ogni Mac infettato con software video che si rivelavano falsi.

Tutto ciò indica come le macchine Macintosh stanno diventando un bersaglio sempre più colpito. I dettagli della questione sono emersi dall’indagine che il ricercatore ha condotto sulla “Partnerka“, una rete russa che conta diversi affiliati e che è in grado di arrivare a guadagnare migliaia di dollari per mezzo di spam e malware.

Il tutto viene attivato utilizzando siti falsi che presentano farmaci o, nel caso del malware, puntando su utenti Windows per mezzo di un software di sicurezza fasullo. Ma non sono solo gli utenti Windows ad essere minacciati dalla rete di affiliati.

Dmitry Samosseiko infatti ha dichiarato che ci sono anche dei membri della rete che mirano ai computer Apple. Si tratta di coloro che lo stesso ricercatore ha indicato con il nome di “codec-partnerka”. Questi ultimi si dedicano in particolare alla promozione di software Mac che si rivela del tutto falso.