McAfee ha recentemente annunciato di aver ottenuto la certificazione Checkmark Premium Anti-Spam. Documento che le è stato conferito per l’accuratezza con la quale è stata in grado di rilevare lo SPAM e distinguere i casi di falsi positivi.
Le prove indipendenti svolte dai West Coast Labs hanno messo in evidenza come la McAfee sia riuscita ad individuare ben il 98% delle mail di SPAM che sono arrivate ai client protetti dalle proprie suite.
McAfee Secure Messaging Gateway, la piattaforma utilizzata per i test, si è rivelata un’ottima appliance per tutte le realtà aziendali che intendono tutelarsi dai cali di produttività dovuti allo SPAM e dalle inutili perdite di tempo che questo fenomeno comporta.
Stando alle stesse dichiarazioni di Chris Thomas, di West Coast Labs, uno dei punti forti dell’applicazione sarebbe la capacità di fornire report e analisi dettagliate del fenomeno.
Sono finiti i tempi in cui lo SPAM era solo una noia connessa allo sviluppo informatico, e sono lontani i tempi in cui era sufficiente un minimo di attenzione per evitare il fenomeno.
Specie per le utenze business, si tratta di questioni che non si devono sottovalutare, pena l’incorrere in rischi e in perdite anche abbastanza significativi.
Vimal Solanki, responsabile marketing di McAfee, ha dichiarato a tal proposito:
“Lo spam è divenuto il nuovo mezzo che i malintenzionati utilizzano a loro favore per carpire informazioni importanti e strettamente riservate, ma anche un modo per diffondere malware e trojan all’interno di reti aziendali.
Per combattere il crimine informatico, le realtà aziendali dovrebbero tenere in seria considerazione il problema dello spam.
È vero: esistono per le aziende delle spese da sostenere, ma è altrettanto vero che non investire in questi ambiti di sicurezza significa rischiare di spendere maggiore denaro nel tentare di arginare i problemi nel momento in cui questi si presenteranno. Il rischio non è un’opzione da considerare.
Maggiori informazioni sulla certificazioni sono rese disponibili dalla stessa McAfee