Saranno 215 i ricercatori assunti negli enti pubblici di ricerca vigilati dal Ministero dell’Istruzione: è stato dato il via libera, infatti, al reclutamento straordinario previsto dalla Legge di Stabilità 2016 grazie allo stanziamento di 8 milioni di euro solo per l’anno in corso (a cui si aggiungeranno ulteriori 9,5 milioni di euro nel 2017).
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Secondo quanto previsto dalla normativa, gli enti di ricerca potranno avviare procedure pubbliche di selezione e assunzione di nuovi ricercatori che non devono essere già attivi all’interno dell’organico, dando la priorità ai giovani studiosi di “elevato livello scientifico”, come specificato nel bando.
Questo il commento del Ministro Stefania Giannini:
«Il decreto di oggi fa seguito a quello per il reclutamento straordinario di 861 ricercatori universitari firmato la scorsa settimana. Attraverso la Legge di Stabilità stiamo ricominciando ad investire in Università e Ricerca: sono in tutto 1.076 le posizioni da ricercatore in più che attiviamo incentivando l’ingresso di giovani studiosi nel nostro sistema della ricerca. Si tratta di un primo passo necessario e nuovo in un Paese che non prevedeva un reclutamento simile da molti anni.»