L’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, con le modifiche introdotte dalla Legge Fornero e dal Jobs Act, si applica anche nel pubblico impiego.
=> Licenziamento statali: reintegro sempre possibile
Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 24157/2015), infatti, anche i lavoratori statali possono essere licenziati senza possibilità di venire reintegrati proprio in virtù di quanto affermato nel Testo Unico del Pubblico Impiego (d.lgs. n. 165/2001) che specifica come lo Statuto dei Lavoratori (integrazioni comprese) si debba applicare anche alle Pubbliche Amministrazioni.
A fare il punto e invitare a una lettura attenta della sentenza è, tuttavia, il Ministro della PA Marianna Madia:
«Come ho già detto più volte, per il pubblico impiego la riforma dell’articolo 18 non vale, perché c’è una differenza sostanziale che è il tipo di datore di lavoro. Nel testo unico sul pubblico impiego chiariremo anche questo aspetto in modo esplicito. Anche la sentenza di oggi letta a fondo e con attenzione, dice che di fatto quel lavoratore va reintegrato perché oggi ci sono delle norme che dicono che per i procedimenti disciplinari è così. Quindi c’è stata una lettura parziale di quella sentenza, dopo di che potranno anche esserci altre sentenze.»