Reddito minimo garantito ai senza lavoro

di Teresa Barone

24 Aprile 2015 09:00

L?INPS propone la concessione di un reddito minimo ai disoccupati provocando consensi e perplessità.

Prosegue il botta e risposta tra il Presidente dell?INPS Tito Boeri e il Ministro del Welfare Giuliano Poletti in tema di reddito minimo garantito ai disoccupati.

=> Cos?è il reddito minimo garantito

Secondo la proposta avanzata da Boeri, che sarà presentata al Governo a giugno, dovrebbe essere introdotta la concessione di un reddito minimo garantito a favore delle persone tra i 55 e 65 anni che si trovano senza un impiego e che hanno difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro.

Si tratterebbe – stando a quanto affermato da Boeri – di risorse limitate che non indurrebbero i beneficiari ad abbandonare la ricerca di un lavoro. Un?ipotesi che ha sollevato perplessità ma anche consensi: il Ministro Poletti sembra accogliere la proposta precisando, tuttavia, la necessità di riconoscere il reddito minimo agli over 55 privilegiando coloro che hanno perso il lavoro, almeno inizialmente:

«Secondo noi il problema socialmente più rilevante è quello di chi ha perso il lavoro. Poi possiamo allargare la platea ma il tema su cui ci applichiamo riguarda tutte le persone che hanno perso il lavoro.»

Un si, seppure con alcune riserve, arriva anche da parte di Confindustria: il direttore generale Marcella Panucci, infatti, auspica che in caso di introduzione del reddito minimo siano avviati controlli efficaci:

«Se c’è un’idea per dare un sostegno al reddito a chi non ce l’ha siamo favorevoli, ma servono regole chiare e controlli incisivi. E i controlli in Italia non sempre sono efficaci».