Licenziamento statali: reintegro sempre possibile

di Teresa Barone

16 Gennaio 2015 09:00

Per gli statali il reintegro in caso di licenziamenti disciplinari illegittimi non decade: il Jobs Act e le differenze tra pubblico e privato.

Nel pubblico impiego sarà sempre possibile reintegrare un dipendente che ha subito un licenziamento disciplinare illegittimo: per gli statali, quindi, vale ancora la tutela reale che prevede il reintegro nel posto di lavoro.

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Il Ministro Marianna Madia precisa alcune differenze, sottolineando come la nuova normativa relativa agli indennizzi per i licenziamenti disciplinari illegittimi – introdotta dal Dlgs attuativo del Jobs Act (Legge delega n.183/2014) e valida a patto che il lavoratore non dimostri “l?insussistenza del fatto contestato? – si applichi alle aziende private, mentre nel settore pubblico la regola generale a cui fare riferimento riguarda ancora il reintegro.

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Non solo, secondo il Ministro, tra lavoro pubblico e privato sussistono alcune disparità oggettive, ma nel primo caso gli indennizzi verrebbero pagati utilizzando i soldi di tutti e non le risorse dei soli imprenditori.