Gli insegnanti non dovranno restituire gli scatti retributivi concessi al personale scolastico nel 2013: arriva la conferma definitiva con il si del Consiglio dei Ministri al decreto legge che mette nero su bianco lo stop alla restituzione degli importi percepiti erroneamente.
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Ammontano a 52mila, non solo docenti ma anche personale Ata, i lavoratori della scuola che potranno contare non solo sugli scatti stipendiali ricevuti nel corso dell?anno da poco passato, ma anche mantenere il livello retributivo acquisito.
Il decreto, infatti, stabilisce che coloro che hanno acquisito un livello superiore nel 2013 ? grazie alle retribuzioni ottenute nei 12 mesi ? potranno mantenere la classe attuale evitando retrocessioni.
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L?articolo 1 del decreto afferma infatti: «Non sono adottati i provvedimenti di retrocessione a una classe stipendiale inferiore del personale scolastico interessato dalla predetta sessione negoziale che ne abbia acquisita una superiore nell’anno 2013 in virtù dell’anzianità economica attribuita nel medesimo anno».
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