Il 18 giugno entreranno in vigore le nuove regole previste dalla legge 220 dell?11 dicembre 2012 inerenti la gestione dei condomini italiani, secondo quanto stabilito dal Governo Monti.
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Le novità sono numerose così come le perplessità degli amministratori condominiali e degli stessi condomini.
Secondo la riforma, ad esempio, nel caso di mancato pagamento da parte di un condomino, l?impresa può rivalersi direttamente su di lui e non sull?intero condominio.
Per quanto concerne i lavori straordinari, invece, i proprietari devono creare un fondo per finanziare le opere che esulano dalla gestione ordinaria, in mancanza del quale l?impresa esecutrice non potrà sottoscrivere il contratto di appalto.
In materia di spese per il riscaldamento, invece, la nuova legge prevede che i proprietari dei singoli immobili possano scegliere di installare impianti di riscaldamento autonomo rinunciando a quello centralizzato, tuttavia questa decisione non deve implicare maggiori spese per gli altri condomini.
La vera novità riguarda invece l?installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili: i condomini potranno installare impianti a basso consumo energetico e a uso esclusivo previa specifica delibera approvata dall?assemblea anche non in via unanime.
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La normativa stabilisce anche l?incremento delle sanzioni, che nei casi di recidiva possono raggiungere anche gli 800 euro.
Ciascun condominio, su richiesta dell?assemblea, potrà infine dotarsi di un sito web per la pubblicazione dei dati contabili e dei verbali.