Cambiare residenza in pochi minuti, praticamente in tempo reale e senza lunghe attese o trafile burocratiche complesse: non si tratta di una possibilità irrealizzabile ma di una novità annunciata dal Ministro della Pubblica Amministrazione Filippo Patroni Griffi, che ha informato sulla delibera del Consiglio dei Ministri che ha dato il via alla sperimentazione di questa nuova pratica basata sul concetto di semplificazione.
La nuova modalità di richiesta del cambio di residenza, infatti, rientra nel decreto “Semplifica l?Italia? approvato dal Cdm, che introduce importanti novità per quanto concerne l?attuazione di alcune delle principali pratiche avviate dai cittadini, come la modalità di presentazione delle dichiarazioni anagrafiche, l?iscrizione dei propri figli all?asilo nido, il cambio del medico di famiglia e la richiesta di permessi per le Ztl.
Il cambio di residenza sarà infatti valido dal momento della data della dichiarazione, sebbene la registrazione da parte dell’ufficiale d’anagrafe sarà effettuata entro i due giorni lavorativi successivi alla presentazione. Gli effetti giuridici delle dichiarazioni anagrafiche, così come delle corrispondenti cancellazioni, hanno ugualmente valore a partire dalla data della dichiarazione, mentre per i controlli sulla sussistenza effettiva dei requisiti l?attesa non potrà superare i 45 giorni successivi alla registrazione.
Così ha dichiarato Patroni Griffi:
«Non basta scrivere buone norme. Bisogna farle seguire a un lavoro quotidiano perché esse abbiano attuazione. Così è da oggi con il cambio di residenza in tempo reale. Con il regolamento approvato dal Consiglio dei Ministri saranno immediatamente operativi tutti gli effetti legati al cambio. Non bisognerà dunque aspettare mesi per poter iscrivere i figli a scuola o per usufruire del nuovo medico di base o per avere un permesso Ztl. Al di là di tanti annunci questo è un fatto concreto che cambierà la vita di milioni di italiani.»