Il Servizio Sanitario Nazionale può contare sul giudizio positivo della maggioranza degli italiani, nonostante siano tanti i nodi da sciogliere per migliorare e innovare la gestione della sanità nella penisola, a beneficio dei cittadini. Lo afferma un sondaggio promosso da “Il ritratto della salute News?, quotidiano virtuale curato dalla Società Italiana di Medicina Generale (Simg).
Il fine dell?indagine, condotta nell?ambito del progetto “Il ritratto della salute? patrocinato dal Coni e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, era quello di verificare il grado di approvazione degli italiani in materia di SSN, servizi, prestazioni, ma anche riguardo alla gestione burocratica e amministrativa alla base del sistema.
Osservando da vicino le cifre, si scopre come ben il 52% degli italiani conferisca al SSN un giudizio ottimo, mentre per il 28% le prestazioni sono di buona qualità e solo per il 12% del tutto inidonee. Quali sono i lati negativi del Servizio Sanitario Nazionale? Tre italiani su quattro ritengono che a fare acqua siano i troppi tagli alla spesa pubblica nel settore della sanità, come anche la corruzione latente e le scelte sbagliate in materia di vertici ospedalieri, lungi dal tener contro della meritocrazia. Questo il commento del presidente Simg Claudio Cricelli:
«Da anni il nostro Servizio Sanitario Nazionale occupa i primi posti nelle classifiche mondiali. Certo, come tutte le cose si può sempre migliorare. Registriamo, infatti, un crescente malcontento tra gli italiani, che si lamentano soprattutto dei tagli imposti alla spesa sanitaria. Effetti soprattutto della crisi, ma siamo convinti che si potrebbero comunque investire meglio le risorse, con una gestione più accorta dei finanziamenti.»