Il Ministero dell?Istruzione ha stabilito il potenziamento del numero di docenti assegnati all’Emilia Romagna per l’anno scolastico 2012-2012: un totale di 392 insegnanti in più nell?organico di fatto, tanto da classificare questo incremento come il maggiore a livello nazionale.
La scelta di aumentare il numero dei docenti deriva dall?aumento della popolazione scolastica, come ha affermato il Ministro dell?Istruzione Francesco Profumo intervenuto all’incontro dal titolo “L’esperienza dell’Emilia-Romagna nell’educazione tecnica, professionale e nella ricerca industriale”.
«Per l’Emilia Romagna è stato stabilito il maggiore incremento a livello nazionale di docenti per la scuola, operato tenendo conto del costante aumento della popolazione studentesca. Abbiamo 226 posti in più in organico di diritto e 392 posti in più nell’organico di fatto. Il primo settembre avremo 40.332 unità in Emilia Romagna, mentre nel 2011-2012 erano 39.940. A questi si aggiungono 5.892 insegnanti di sostegno.»
Un piano a sostegno della scuola nel territorio regionale che tuttavia non soddisfa pienamente le aspettative dei sindacati, che ribadiscono l?enorme scarto tra il numero degli alunni, soprattutto disabili, e il numero degli insegnanti disponibili, una lacuna che non può essere colmata con le risorse messe a disposizione dal Ministero.
«Dai dati pubblicati dall?Ufficio scolastico regionale, in Emilia Romagna gli studenti aumenteranno nell’anno scolastico 2012/2013, di 8500 unità fino ad arrivare ad un totale di 525.575. Praticamente, l’incremento assorbe l?aumento nazionale che è complessivamente di 9000 studenti. Di fronte a questo aumento, il Ministero risponde assegnando per ogni ordine e grado di scuola della regione 26 posti in più rispetto allo scorso anno.»