Una nuova misura del ministro Renato Brunetta per innovare la PA.
Tutti i cittadini avranno una casella di posta elettronica per poter comunicare con la Pubblica Amministrazione e da cui ricevere tutte le
comunicazioni.
L’obiettivo è uno tra quelli annunciati ai membri della Commissione
Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera nel corso dell’audizione di
ieri, a Montecitorio, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle
prospettive delle nuove reti del sistema delle comunicazioni elettroniche.
La misura che si aggiunge all’implementazione della banda larga, della telemedicina, dell’infomobilità e dei servizi informativi
territoriali, mira a eliminare l’uso della carta nelle comunicazioni tra le amministrazioni centrali al fine di rendere più immediate la circolazione delle comunicazioni e garantire alla PA un notevole risparmio economico.
Ogni implementazione e sviluppo dell’ICT inevitabilmente determineranno una
domanda di banda larga.
Infatti il ministro dichiara: «questi futuri sviluppi genereranno una domanda di banda larga crescente cui la Pubblica Amministrazione deve far fronte per evitare che i limiti infrastrutturali ne rallentino lo sviluppo causando danni al mercato e ai cittadini».
Per quanto riguarda gli altri obiettivi per la telemedicina si
implementeranno i servizi di telediagnostica e di collaborazione telematica con le aziende ospedaliere, per l’infomobilità si punterà ai servizi per la gestione del traffico e quelli del monitoraggio merci ed infine si lavorerà per rendere più efficienti anche i sistemi informativi territoriali mediante banche dati catastali.
Il ministero punterà all’implementazione di soluzioni ICT per la sicurezza quali i sistemi di telerilevamento per anziani oltre che appositi soluzioni in aiuto dei disabili.
Per Brunetta questi obiettivi sono una sfida possibile, seguirà poi una fase di misurazione qualitativa per la valutazione da parte dei cittadini.