Due ruote motrici per la Land Rover

di Barbara Weisz

27 Maggio 2010 14:30

L'atteso Suv a carrozzeria piccola e compatta sarà il primo veicolo della casa britannica disponibile anche a trazione anteriore. Arriva nel 2011

Da quando, nel settembre scorso, dal quartier generale di Gaydon aveva confermato l’intenzione di avviarne la produzione, si sapeva che in arrivo c’era una macchina altamente innovativa: la più piccola mai realizzata in casa Land Rover. Ora, si può aggiungere un nuovo tassello alla vettura che arriverà sul mercato l’anno prossimo, e si tratta di un novità di non poco conto visto che stiamo parlando di un marchio che da decenni è quasi sinonimo di fuoristrada: la nuova LRX, questo il nome ancora in codice dell’auto, avrà la trazione anteriore.

Ci sarà anche il modello 4×4, come previsto, ma la casa automobilistica per la prima volta sforna anche un modello con due sole ruote motrici. Dunque, sarà un Suv con carrozzeria piccola e compatta, disponibile anche nella versione 2WD, e vanterà tecnologie attente all’ambiente, con emissioni di CO2 inferiori ai 130 g/km, e all’efficienza di consumi. In vista, c’è anche un modello ibrido, con la doppia alimentazione diesel ed elettrica.

Insomma, un concentrato di novità fra design e tecnologie con cui Land Rover vuole ampliare la propria gamma e, come spiega il direttore generale Phil Popham «espandere la propria base di clientela». «Continueremo a produrre i migliori fuoristrada del mondo per i clienti che amano il 4X4, ma ora offriremo anche un’alternativa agli altri».

Il modello debutterà a settembre al Salone di Parigi, e per quella data avrà anche un nome definitivo. Nella capitale francese si potrà ammirare la versione a tre porte, mentre quella a cinque porte sarà presentata al Los Angeles Auto Show. Al Motor Show di Bologna del 2011 ci saranno entrambe, oltre all’inedita versione con due ruote motrici. Nelle concessionarie italiane, il piccolo Suv compatto arriverà nella prima metà dell’anno prossimo. 

La casa britannica, ora controllata dall’indiana Tata, ha investito oltre 930 milioni di euro nella ricerca di nuove tencologie eco-compatibili, che ora sta testando e mettendo a frutto. L’obiettivo della versione ibrida, che in futuro riguarderà anche altre Range Rover, è quello di raggiungere con il motore elettrico un’autonomia di 32 chilometri, sfiorando i 200 km all’ora e riducendo le emissioni sotto i 100 g/km. Il primo prototipo ibrido sarà testato entro la fine dell’anno, sarà prodotto nel 2012 e arriverà su strada nel 2013. Per svilupparlo, la casa automobilistica sta usando la piattaforma della Range Rover Sport, il motore 3.0 diesel TDV6 con cambio automatico ZF a 8 rapporti. Il piccolo Suv sarà venduto in circa 100 paesi del mondo.