Prima partenza, marzo 2012. C’è una data certa per il debutto del primo treno ad alta velocità privato italiano, Italo, di Ntv, la società presieduta da Luca Cordero di Montezemolo. Il quale, ricalcando quello che di fatto è lo slogan di lancio del nuovo servizio ferroviario, definisce Italo «il treno più moderno d’Europa».
Una flotta di 25 treni collegherà dodici stazioni di nove città italiane (Torino, Milano, Venezia, Padova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Salerno), Italo viaggerà sulle linee di alta velocità e per collegare Roma e Milano ci impiegherà 3 ore e mezzo fermando a Firenze e Bologna (lo stesso identico tempo del Frecciarossa, che però prevede anche corse dirette senza fermate intermedie con un tragitto di tre ore).
Italo punta tutto sul massimo comfort e, par di capire, su una politica di prezzi che, simile a quella applicata dalle compagnie aeree, prevede sistemazioni costose e di lusso ma anche biglietti economici. «Ntv parte in un momento difficile» ha dichiarato l’amministratore delegato Giuseppe Sciarrone, riferendosi chiaramente alla crisi economica, e «la dinamica dei prezzi terrà conto di questo». Per conoscere le tariffe, bisogna però aspettare febbraio.
Nel frattempo, si può esplorare il treno: il colore esterno delle carrozze è il rosso, evidentemente caro al presidente della Ferrari, ma in tonalità amaranto.
Le tecnologie sono all’avanguardia sia in campo di trasporto ferroviario che in relazione alle dotazioni per i passeggeri. Niente motrici, la motorizzazione è distribuita lungo tutto il convoglio, materiali riciclabili al 98%. Per i passeggeri, collegamento internet gratuito (wi-fi e Umts) e televisione in diretta, grazìe al satellitare. C’è anche una carrozza cinema, con 39 posti, otto schermi ad alta definizione, un accordo con la Medusa per la distribuzione anche di prime visioni sulla Milano-Roma.
Un’altra chicca è rappresentata dalla carrozza relax, in cui sono vietati i telefoni e si raccomanda in generale di evitare i toni alti.
Le carrozze passeggeri contano un totale di 450 posti di cui il 55% di classe economica e il restante 45% diviso in altre due classi: Class e Prima.
La Class è una sistemazione di super-lusso: due salottini color cuoio da otto posti più undici sedili nello scompartimento, schermi individuali, personale dedicato, pasti Eataly.
La Prima conta 143 posti, disposti su file che prevedono due posti per ogni lato della carrozza, sedili blu, doppio bracciolo, scomparto portaoggetti, un’area break per riscaldarsi il pasto nel fornetto o prendere una bibita o un caffè.
Infine l’economica, 249 posti, sedili chiari con inserti colorati, area snack con le macchinette, videosorveglianza per i bagagli che vanno sistemati all’inizio del vagone.
Il design degli interni è stato affidato a Giugiaro, le sedute sono tutte firmate da PoltronaFrau. Appuntamento sui binari a marzo.