Nokia, gli azionisti chiudono la class action

di Floriana Giambarresi

17 Dicembre 2012 12:00

L'azionista Robert Chmielinski ha lasciato cadere le accuse nei confronti di Nokia: terminata la class action avviata per i dispositivi Lumia.

Giunge a conclusione la class action contro Nokia avviata dall’azionista Robert Chmielinski, il quale ha lasciato cadere le accuse nei confronti del gruppo di Espoo relative a presunte false aspettative che avrebbe creato agli shareholder sulle previsioni di vendita dei terminali Nokia Lumia con Windows Phone.

Robert Chmielinski sosteneva che la dirigenza Nokia avesse messo in piedi una vera e propria truffa ai danni degli azionisti, dando loro documenti falsi che contenevano informazioni su quelli che sarebbero stati i futuri profitti derivanti dalle vendite di questi smartphone.

Invece, secondo Chmielinski il passaggio di Nokia a Windows Phone – tramite l’alleanza stretta con Microsoft – non avrebbe generato alcun profitto utile per gli shareholders, anzi li avrebbe danneggiati. L’azionista ha comunque deciso di chiudere la class action e ha rinunciato ad ogni pretesa economica di risarcimento, dunque Nokia può tornare a concentrarsi esclusivamente sulle proprie attività tirando un sospiro di sollievo.

Nel frattempo, l’azienda guidata da Stephen Elop sta cercando di attirare l’interesse di mercato sul Nokia Lumia 800, rendendo il terminale di maggior appeal attraverso il rilascio dell’aggiornamento a Windows Phone 7.8, che sta giungendo proprio in queste ore. Nei prossimi giorni l’update alla nuova versione del sistema operativo targato Microsoft dovrebbe anche giungere su Nokia Lumia 510 e su Nokia Lumia 710.