La Legge di Stabilità porta con sé anche un possibile aumento dell’imposta di bollo sui conti deposito, tra i prodotti finanziari di investimento più utilizzati in Italia.
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In seguito all’incremento voluto dal Governo Monti (l’imposta applicata ai depositi superiori a 5mila euro è passata dallo 0,10% allo 0,15% annuo), la nuova normativa prevede infatti un ulteriore aumento fino allo 0,20%. Inoltre, anche il tetto minimo pari a 34,2 euro annuo potrebbe essere eliminato e sostituito con un ben più ampio 33%.
Un aumento che porterebbe nelle casse dello Stato oltre mezzo miliardo di euro e che, spazzando via il tetto mimino, imporrebbe ai correntisti di versare l’imposta sulla base di una aliquota proporzionale al denaro detenuto.
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Secondo le stime attuali, se nel 2011 su un deposito di 100mila euro si versava un’imposta pari a 34 euro, a partire dal 2014 questa somma da pagare salirebbe fino a 200 euro.