Sono ingegnere, pensionato INPS con partita IVA (in regime forfettario) aperta nel 2023 e iscritto dal 07.03.2023 alla gestione separata. Inarcassa mi obbliga comunque all’iscrizione e al pagamento dei contributi: è giusto anche sono un pensionamento INPS? Nel caso, come posso cancellarmi dalla gestione separata?
Inarcassa è la cassa di previdenza per ingegneri e architetti liberi professionisti. Secondo l’articolo 2 dello Statuto, l’iscrizione è obbligatoria per tutti i professionisti iscritti all’albo che esercitano attività autonoma, anche se pensionati INPS.
Anche i pensionati INPS che avviano una nuova attività professionale devono quindi iscriversi a Inarcassa e versare i relativi contributi, pur se non hanno già una posizione aperta presso un’altra cassa professionale.
Quando un professionista si iscrive a Inarcassa, però, non è più tenuto a versare i contributi anche alla gestione separata INPS se lo fa per la stessa attività professionale. La doppia contribuzione non è infatti richiesta. Il riferimento di legge è il Dlgs n. 103/1996, Articolo 1, comma 3:
Sono esclusi dall’obbligo di iscrizione alla gestione separata presso l’INPS i professionisti iscritti a una cassa di previdenza di categoria, anche se l’iscrizione non comporta il versamento di contributi.
Di contro, tenga presente che i professionisti che svolgono attività non coperte dalle loro casse di previdenza private devono continuare a versare i contributi alla Gestione separata INPS. Lo prevede lo stesso Decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103 ma all’Articolo 2, comma 26.
Tuttavia, in base al Dlgs n. 509/ 1993, Articolo 3, i professionisti iscritti agli ordini professionali devono essere iscritti alle casse di previdenza di categoria ma, se svolgono attività diverse, devono versare i contributi alla Gestione separata.
Se l’INPS rileva che un professionista non ha versato i contributi alla Gestione separata per attività diverse, procede alla regolarizzazione contributiva, richiedendo i versamenti mancanti con eventuali sanzioni e interessi (è la cosiddetta operazione “Poseidone“).
In un caso come il suo (ingegnere pensionato INPS con partita IVA, iscritto alla gestione separata e anche ad Inarcassa): se svolge attività che rientrano nell’ambito delle competenze professionali di ingegnere, dovrebbe essere iscritto solo a Inarcassa, evitando la doppia contribuzione.
Come disiscriversi dalla gestione separata INPS
Per rimuovere la propria iscrizione dalla gestione separata INPS e passare integralmente a Inarcassa, è necessario seguire i seguenti specifici.
- Iscrizione a Inarcassa: completi l’iscrizione a Inarcassa fornendo tutta la documentazione necessaria, tra cui l’atto di avvio della nuova attività professionale e la prova dell’iscrizione all’albo professionale.
- Comunicazione all’INPS: una volta perfezionata l’iscrizione a Inarcassa, è necessario comunicare all’INPS la nuova situazione. Può essere fatto tramite il portale online dell’INPS, utilizzando il servizio dedicato alla gestione separata.
- Richiesta di cancellazione: presenti una richiesta formale di cancellazione dalla gestione separata INPS, specificando che, a seguito dell’iscrizione a Inarcassa, non è più soggetto alla contribuzione per quella specifica attività.
In caso di dubbi, si consiglia di consultare un consulente previdenziale o fiscale esperto in materia. Per la procedura di cancellazione, contatti direttamente l’INPS o Inarcassa.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi